Da “comunicazione pubblica” a “comunicazione di pubblica utilità”, la trasformazione del mercato del lavoro, in Italia e in Europa, tiene conto di un quadro in cui l’organizzazione a rete ha trasformato funzioni e relazioni e in cui la produzione di “messaggi” non è più egemone rispetto alla complessità relazionale e di accompagnamento. Le ultime tendenze vedono l’apertura di spazi di sussidiarietà tra istituzioni e sociale organizzato e la creazione di soggetti intermedi (agenzie, consorzi, associazioni di scopo, eccetera) che consolidano il presidio specialistico in molti settori, lasciando naturalmente alle istituzioni l’obbligo di presidio in settori a competenza esclusiva. Anche nel segmento istituzionale l’agenda ha dilatato funzioni ristrette dalla normativa a sportello e ufficio stampa verso campi a rilevante intensità formativa (crisi ed emergenza, public branding, processi di integrazione, eccetera).Venerdì 26 maggio, la Delegazione Ferpi Lombardia, in collaborazione con l’Università IULM e Labsus - Laboratorio della Sussidiarietà, organizza un incontro aperto sui profili professionali della comunicazione istituzionale e di pubblica utilità.