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Nasce ItaliaLeaks

08/06/2018

Agi lancia la prima piattaforma per denunciare anonimamente mafia e malaffare. Chiunque può collegarsi con la redazione Agi, mantenendo la riservatezza più assoluta, e allegare documenti, foto e video per segnalare ogni sorta di pratiche illegali. L'Agenzia pubblicherà solo ciò che potrà verificare al di là di ogni ragionevole dubbio. Parte da oggi il canale MafiaLeaks.

Agi - Agenzia Italia lancia ItaliaLeaks: una nuova piattaforma protetta dedicata ai whistleblower per consentire a chiunque di comunicare anonimamente con la redazione dell’agenzia, di allegare eventuali documenti, foto e video, per denunciare e combattere la corruzione e le pratiche illegali.che sarà attiva entro la fine del mese di maggio.

Dai Panama Papers allo scandalo LuxLeaks, dal Datagate alle rivelazioni di WikiLeaks: senza i whistleblower non avremmo forse mai saputo dell’elusione fiscale di politici e potenti del mondo grazie ai paradisi fiscali o dei programmi di sorveglianza di massa attuati dalla Nsa, la National Security Agency americana. Fonti che hanno rivelato documenti segreti “perché il mondo deve sapere”. Persone che poi hanno deciso di uscire allo scoperto, come Edward Snowden, Chelsea Manning o Antoine Deltour.

Cittadini additati come eroi dalla opinione pubblica ma perseguitati dagli Stati colpiti che hanno presentato loro il conto. Resta il fatto che tutte le grandi inchieste degli ultimi dieci anni non sarebbero state possibili senza le rivelazioni di whistleblower e senza la cooperazione tra giornalisti di tutto il mondo che si sono associati per analizzare, contestualizzare, verificare e raccontare il contenuto di milioni di documenti che senza questo lavoro non avrebbero significato nulla.

È con questa duplice formula, per il giornalismo nell’era dei big data, che Agi parte da oggi con il canale MafiaLeaks dedicato alle denunce contro le organizzazioni criminali che operano nelle regioni italiane e all’estero. E parte dalla mafia perché le minacce e le intimidazioni nei confronti dei giornalisti – Ossigeno per l’informazione ne ha contate 99 dall’inizio del 2018 – dimostrano quanto sia diventato difficile e pericoloso raccontare crimini e affari delle cosche. In Italia ci sono 19 giornalisti – fra i quali Lirio Abbate, Roberto Saviano, Giovanni Tizian, Federica Angeli, Paolo Borrometi, Sandro Ruotolo e Michele Albanese – costretti a vivere sotto scorta per gli articoli scritti sugli affari delle mafie sul territorio. A loro, ai colleghi di altre testate, italiane e non, l’agenzia chiederà di lavorare insieme ai giornalisti di Agi per verificare, contestualizzare, ricostruire in un racconto puntuale a più mani le segnalazioni che di volta in volta arriveranno alla piattaforma MafiaLeaks, perché più dello scoop, oggi, è importante un lavoro di squadra che consenta di non lasciare soli i colleghi in prima linea contro le mafie e il malaffare sul territorio.

L’agenzia inizierà con il canale dedicato alla mafia, ma dalla piattaforma sarà possibile inviare segnalazioni anche su altri settori. Verrà pubblicato solo ciò che sarà possibile verificare al di là di ogni ragionevole dubbio. Perchè la verità e il giornalismo d’inchiesta abbiano ancora, e forse oggi più che mai, un ruolo fondamentale nel proteggere la democrazia, la libertà di parola e la libertà di tutti i cittadini.

 

Istruzioni per l'utilizzo di ItaliaLeaks
ItaliaLeaks è una piattaforma protetta creata per consentire a chiunque di comunicare anonimamente con la redazione di Agi. Attraverso questo strumento l’informatore potrà rivelare informazioni che pensa dovrebbero essere oggetto di attenzione giornalistica, e allegare alla propria segnalazione documenti, video o fotografie.

Prima di procedere è necessario tenere a mente che anche se la tecnologia fornita consente di rendere anonima l’origine della connessione, non è in grado di proteggere l’informatore nel caso in cui il suo dispositivo sia già esposto. Alcune considerazioni possono contribuire ad aumentare sensibilmente l’anonimato di chi utilizza ItaliaLeaks:

  • Assicurati di non lasciare tracce mentre acquisisci le informazioni che vuoi trasmettere (e se hai utilizzato una Usb drive, distruggila dopo aver inviato i dati);

  • Ricorda che se cancelli dei file da un computer, questi saranno sempre rintracciabili;

  • Se hai bisogno di utilizzare un sistema operativo che non lasci traccia sul tuo computer, puoi ricorrere a Tails;

  • Non utilizzare un computer fornito dal tuo datore di lavoro;

  • Una volta fatta la segnalazione, non utilizzare browser o motori di ricerca per cercare se le informazioni da te fornite sono state pubblicate su Internet.


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Istruzioni


Installa il Tor Browser

Per accedere alla piattaforma è necessario scaricare e avviare il Tor Browser, strumento creato per accedere a una rete che garantisce l’anonimato dei suoi utenti.

Puoi scaricare il Tor Browser da questo link

Terminato il download, estrai il contenuto della cartella e fai doppio click sull’icona di Tor. Il browser si avvierà automaticamente senza bisogno di installazione.

Accedi alla piattaforma

Una volta avviato il programma, il computer stabilirà una connessione protetta dentro la quale è possibile raggiungere ItaliaLeaks.

Copia e incolla l’indirizzo “italialeaks.it” sul Tor Browser e premi invio.

Invia una segnalazione

  • Per condividere le informazioni di cui sei in possesso con la nostra redazione premi il pulsante “Invia una segnalazione”. Segui le istruzioni e rispondi alle poche domande che compariranno: queste serviranno per comprendere il modo migliore di gestire il materiale ricevuto.

  • Quando ti verrà richiesto allega gli eventuali documenti in tuo possesso. È possibile caricare più di un file tra fotografie, file di testo e video.

  • Una volta inviata la segnalazione riceverai un codice. Conservalo in un posto sicuro e utilizzalo per tornare a consultare la tua segnalazione e controllare se ti abbiamo risposto.il2



Torna sulla tua segnalazione


Se hai inviato delle informazioni su ItaliaLeaks, uno dei nostri giornalisti ti risponderà presto. Per controllare se ci sono messaggi, accedi nuovamente alla piattaforma e inserisci il codice della tua segnalazione nel riquadro in basso. Comparirà una schermata riassuntiva e una finestra attraverso la quale potrai comunicare con un giornalista.

Ulteriori informazioni

Il software Tor protegge la tua identità reindirizzando la connessione del tuo dispositivo attraverso una rete di nodi gestiti da volontari in tutto il mondo.

Questo sistema:

  • impedisce a chi sta controllando la tua connessione di vedere quali siti visiti;

  • impedisce ai siti che visiti di conoscere la tua posizione fisica;

  • ti consente di visitare siti bloccati nel tuo paese.


Quando si utilizza un computer è molto facile lasciare dietro di sé una scia di tracce. Per evitarlo si può ricorrere al sistema operativo Tails, free software gratuito che una volta installato su una Usb drive consente di avviare il computer in una modalità particolarmente sicura e che non lascia tracce sull’hard disk del dispositivo.
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