Radici
06/04/2018
Parlare di immigrazione, oltre i pregiudizi. Dare voce alle eccellenze e alle seconde generazioni. Raccontare la trasformazione sociale e demografica in atto, senza più confondere l’emergenza con l’integrazione. Tutto questo è Radici, la piattaforma multimediale promossa da Allea e ideata da Cristina Giudici.
“In Italia ci sono 5 milioni di fantasmi: 5 milioni di stranieri residenti, confusi – nella percezione diffusa dell’opinione pubblica e nella narrazione mediatica corrente – con i migranti e i profughi che sbarcano dai gommoni. Radici nasce dal desiderio di raccontare anche le storie di impresa e le eccellenze che questi 5 milioni di italiani esprimono e che difficilmente trovano spazio all’interno dei media tradizionali. L’idea è di focalizzarci sull’integrazione, senza dimenticare le emergenze o le derive identitarie”, sottolinea
Cristina Giudici.
Parlare di immigrazione, oltre i pregiudizi. Dare voce alle eccellenze e alle seconde generazioni. Raccontare la trasformazione sociale e demografica in atto, senza più confondere l’emergenza con l’integrazione. Tutto questo è Radici, la piattaforma multimediale promossa da
Allea e ideata da
Cristina Giudici.
Un sito, una newsletter settimanale, canali social ed eventi tematici: da oggi Radici è online, con lo sguardo rivolto al futuro e l’approccio pragmatico di chi intende abbracciare le tante sfumature di una trasformazione sociale profonda.
“Allea ha sposato con entusiasmo l’intuizione di Cristina Giudici, sviluppando un progetto di comunicazione che permetterà a Radici di configurarsi come una rete di informazione e confronto sul fenomeno migratorio. Creando uno spazio multimediale, digitale, e di approfondimento capace di fornire contenuti laici, alti e circostanziati per liberare il dibattito sull’immigrazione da stereotipi, demagogia e pregiudizi”, osserva
Alessandro Beulcke, presidente di Allea.
Nelle prossime settimane il progetto crescerà, ospitando interventi di esperti, intellettuali e giornalisti, fino a dare vita ad una community nazionale e transnazionale che si confronti sugli aspetti sottaciuti, strumentalizzati e ignorati dell’immigrazione. Nasce oggi uno spazio libero, a disposizione di quanti vorranno approfondire un tema così controverso in maniera seria.