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Comunicazione e Crisis Management, ad aprile il corso Ferpi

10/03/2018

Come gestire le situazioni di emergenza e di crisi e qual è il ruolo della comunicazione quando si verificano eventi che mettono in pericolo la vita delle persone, di un territorio, di un Paese, oltre che la stabilità delle imprese coinvolte. Questo il tema che verrà approfondito nel corso "Comunicazione in emergenza", promosso da Ferpi e in programma il 5 aprile a Roma. A cura di Letizia Di Tommaso, la giornata di formazione ha l’obiettivo di fornire una riflessione ampia e approfondita sulle dinamiche del crisis management.

La capacità di gestire le emergenze e le crisi è diventata una prerogativa necessaria per le organizzazioni che tengono a cuore la loro stabilità e reputazione. L’informazione aperta e real time, abbinata a contesti sociali, politici e ambientali sempre più spesso colpiti da eventi disruptive, portano le aziende alla definizione di una squadra di lavoro in grado di intercettare la percezione della crisi, capire chi sono gli stakeholder e in che misura ne sono colpiti e organizzare un piano di reazione tempestivo e preciso, mediante una narrazione continua delle attività svolte. Fondamentale risulta la fase di ascolto, in grado di misurare l’impatto dell’emergenza e della crisi e di pensare conseguentemente a misure adeguate, che consentano di restituire l’immagine di un’organizzazione partecipe, proattiva, sensibile alle esigenze dei suoi pubblici.

Su come si svolge il lavoro analitico, strategico e operativo nelle emergenze o in contesti di crisi si concentrerà il corso "Comunicazione in emergenza", promosso da Ferpi e curato da Letizia Di Tommaso, Comunicazione e ufficio stampa del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta – CISOM. La giornata di formazione si terrà il 5 aprile, dalle 09.30 alle 17.30, presso il Palazzo della Marina Militare di Roma, e si articolerà in quattro moduli di approfondimento, che punteranno a individuare i modelli, i casi più rilevanti e il ruolo dell’informazione negli scenari ci crisi.

Dopo il saluto di benvenuto dell’Ammiraglio Fabio Agostini, Capo Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione della Marina Militare e l’introduzione di Simonetta Pattuglia, Docente Marketing, Comunicazione e Media dell’Università di Roma Tor Vergata e Presidente della CASP di Ferpi, prenderà il via il primo modulo, coordinato da Letizia Di Tommaso, in cui verranno analizzati i modelli di crisis room e di comunicazione in grado di gestire gli effetti delle crisi e delle emergenze e di arginare le conseguenze negative e irreversibili. Gli eventi straordinari possono compromettere i processi produttivi aziendali, la coesione interna e il grado reputazionale dell’impresa. Avvalersi di un team in grado di riflettere, analizzare e agire appropriatamente alle situazioni di pericolo permette di comunicare all’esterno una posizione chiara e affidabile. Al dibattito parteciperanno: Luca Cari, Responsabile Comunicazione in emergenza dei Vigili del Fuoco, Luigi Norsa di Luigi Norsa & Associati Srl e Cosimo Nicastro, Capo Ufficio Comunicazione MARICOGECAP (Guardia Costiera).

Il secondo modulo, a cura di Massimo Alesii di Agt Communication, andrà a confrontare i modelli teorici con i casi pratici, per individuare i fattori di successo che hanno permesso il superamento di un momento di emergenza o di crisi. Verranno analizzati case studies riguardanti le grandi emergenze, con Fabio Agostini, Capo Ufficio UPICOM (Uff. Pubblica Infor. Marina Militare); Pierfrancesco De Milito, Capo Ufficio Stampa Dip. di Protezione Civile e Toni Muzi Falconi, Senior Counsel di Methodos. Per le crisi aziendali, Pier Donato Vercellone, Presidente Ferpi, racconterà l’esperienza della Costa Concordia e come Costa Crociere ha gestito la crisi derivata dalla tragedia del 2012 e Rosalba Benedetto, ‎Direttore Comunicazione ‎ILVA, esporrà il caso della più grande acciaieria in Europa.

II terzo modulo sarà guidato da Simonetta Pattuglia e si focalizzerà sul mestiere del relatore pubblico e sulle parole chiave che consentono, prima, durante e dopo le crisi, di definire la posizione aziendale e sostenere il crisis management in modo che i rapporti con gli interlocutori possano essere trasparenti, collaborativi, continuativi. Alla discussione interverranno Biagio Oppi, Communication Lead di Shire, con la descrizione dei Protocolli della Global Alliance; Sergio Vazzoler di Amapola con un focus sulle crisi ambientali internazionali e Giulia Pigliucci, Comunicazione e ufficio stampa di FOCSIV con un approfondimento dal titolo “Quando l’emergenza è lontana, protocollo MAECI”.

Infine, il quarto modulo, moderato da Trisha Thomas, Giornalista di Associated Press, andrà a indagare il ruolo dell’informazione durante e dopo gli eventi catastrofici o critici. L’azione vincente è quella cooperativa, laddove le organizzazioni utilizzino il potere divulgativo dei media per affermare le loro azioni e posizioni. I media, d’altro canto, in particolare quelli non tradizionali, rappresentano un canale di ascolto importantissimo per ragionare su come il rischio venga avvertito ed elaborato dall’opinione pubblica. Prenderanno parte al confronto Daniele Chieffi, Head of digital communication Agi, Luca Calzolari Direttore de Il Giornale della Protezione Civile, Maurizio Galluzzo, Fondatore di Emergenza24 e Paolo Di Giannantonio, Inviato TG1-Rai.

Il corso è aperto a tutti, soci e non soci.

Dà diritto al riconoscimento di 100 crediti formativi ai Soci Ferpi ai fini della qualificazione necessaria all’aggiornamento professionale interno.

Per esigenze di natura organizzativa e logistica, il corso si svolgerà solo al raggiungimento di un numero minimo di iscritti.





Sede del Corso
Palazzo della Marina Militare
Piazza della Marina, 4
Roma

Informazioni e iscrizioni
Tel. 02 58312455
Email: casp@ferpi.it

 

 
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