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Sociallending

10/01/2017

Una piattaforma che utilizza il social lending, appunto, per finanziare progetti d’impresa. Una rivistazione in chiave moderna e innovativa della Grameen Bank.

 

Il crowdfunding è un processo di raccolta di somme di denaro (funding) dalla folla (crowd), anche di entità modesta, che avviene attraverso una piattaforma web, con l’obiettivo di sostenere economicamente un progetto imprenditoriale o iniziative di diverso genere. Affermatosi negli Stati Uniti alla fine degli anni ’90, è diventato un fenomeno di massa negli ultimi anni grazie ai social network.

Il social lending, conosciuto anche come P2P lending, consiste in prestiti tra privati, ossia prestiti personali erogati da privati ad altri privati tramite il web. Questa attività si svolge su siti web di imprese od enti di social lending, senza passare attraverso i canali tradizionali rappresentati dagli intermediari finanziari autorizzati come da disposizioni in materia di raccolta del risparmio da parte dei soggetti diversi dalle banche, che comprendono una sezione (IX) completamente dedicata al Social Lending.

Sociallending è un progetto dell’omonima associazione il cui scopo è la promozione e diffusione della cultura, dell’innovazione sociale, del project financing e del crowdfunding con particolare riferimento al modello basato sul prestito sociale (P2P Lending) senza intermediazione finanziaria. Sociallending si occupa di facilitare l’incontro tra chi ha bisogno di micro prestiti e chi è disposto a prestare, senza praticare attività di intermediazione finanziaria o raccolta di risparmio pubblico. Sociallending può essere interpretata, quindi, come una rivistazione in chiave moderna e innovativa della Grameen Bank: una grande innovazione nel mondo del prestito, attraverso la guida e l’accompagnamento completo a nuove forme di credito non convenzionale, senza intermediazione, senza spese e commissioni finanziarie, ma soprattutto senza essere banca.

 
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