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A Fratelli Branca Distillerie il Premio OMI 2016

21/10/2016

Secondo posto a Libraccio Editore, terzo a Delicius Rizzoli. All’Università di Verona la cerimonia di consegna dei riconoscimenti dell'Osservatorio Monografie istituzionali d'impresa, con il patrocinio, fra gli altri, di Ferpi.

La monografia d'impresa è lo strumento principe della comunicazione istituzionale e come tale si fa strada tra le aziende italiane in un momento, come l’attuale, nel quale è particolarmente importante stabilire un forte legame con il propri stakeholder.

Per Mario Magagnino, presidente dell'Osservatorio Monografie istituzionali d'impresa è questo il senso dei premi assegnati ai migliori racconti dell'imprenditoria italiana.

Il 18 ottobre, a Verona, nell’aula magna dell’Università di Verona, sono stati consegnati i riconoscimenti del Premio OMI 2016 per la miglior monografia istituzionale d’impresa.

Dinnanzi ad una platea gremita, oltre ai tre premi di podio, sono state consegnate cinque menzioni speciali.

Primo premio a Fratelli Branca Distillerie con la monografia «Branca. Sulle ali dell'eccellenza», secondo premio a Libraccio Editore con l'opera «Quando i sogni cambiano le regole. Dalla militanza all’impresa», terzo posto infine per Delicius Rizzoli con il libro «Alice o Acciuga?».

Le cinque menzioni speciali sono andate a Ingros Carta Giustacchini per l’opera «Giustacchini, Famiglia e impresa in cinquecento anni di storia bresciana», due menzioni speciali a Marsilio Editori per «Rubelli una storia di seta a Venezia» infine, con una menzione speciale a testa, ancora Fratelli Branca Distillerie e Libraccio Editore.

Erano presenti alla cerimonia, oltre agli esponenti di vertice delle aziende premiate e i rappresentati dei patron del Premio, professionisti del mondo italiano della comunicazione e del marketing, imprenditori, docenti universitari ed una nutritissima platea di studenti.

«La monografia d'impresa», spiega Magagnino, «non è una semplice attività di advertising. Al contrario la sua essenza è quella

di promuovere un'autoconsapevolezza dell'azienda. E uno sguardo all'indietro dei protagonisti per analizzare la missione originaria

da cui lo stesso progetto imprenditoriale era scaturito e trovare nuovo slancio verso il futuro. »

L’evento si è concluso con una tavola rotonda dal titolo “Storie di seta, carta, sogni, fernet e di un pesciolino in scatola” che ha visto  sul palco: Irene Rizzoli, Amministratore Delegato e responsabile Ricerca&Sviluppo di Delicius Rizzoli ed autrice dell’opera; Edoardo Scioscia, socio fondatore di  Libraccio Editore; Nicolò Favaretto Rubelli, Amministrato Delegato delle seterie Rubelli; Margherita Vaschetto, Corporate Relations Manager di Fratelli Branca Distillerie; Gloria Maria Tenchiri, autrice della monografia di Ingros Carta Giustacchini. Moderati con eleganza da Riccardo Borghero, Vice Segretario Generale e dirigente dell’Area Affari Economici della Camera di Commercio di Verona.

Attorno alla monografia d’impresa ruota un mondo professionale produttivo molto articolato. Questa è la ragione che ha spinto Assocarta, Assografici e AIMSC (Associazione Italiana Musei della Stampa e della Carta) a patrocinare l’iniziativa di OMI, oltre al Dipartimento di Comunicazione dello IUSVE (Istituto Universitario Salesiano Venezia), alla Camera di Commercio di Verona,  al Ministero dello Sviluppo Economico, alla FERPI, all’UPA (Utenti pubblicità Associati) e all’Università di Verona, che ospita, tra l’altro, la sede e l’archivio dell’Osservatorio.
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