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Lezioni di Rp da Papa Francesco

01/04/2016

Miriam Pelusi

Mentre milioni di persone hanno appena celebrato la Pasqua, Miriam Pelusi riflette sull’effetto Papa Francesco. E’ un caso studio efficace per relazioni pubbliche, ispirando il sentire invece che il pensare. Per la prima volta, lancia un nuovo genere: le Rp immersive. Attraverso il caso studio del pontefice, si mostrano le sue tecniche immersive di Rp che coinvolgono folle di persone intimamente.

 

La Chiesa cattolica sta sperimentando una resurrezione, poiché un’istituzione che un tempo era austera si converte in una comunità vivente.

Tre anni dentro al suo pontificato, Papa Francesco presenta un caso di comunicazione di crisi e un manifesto per le moderne relazioni pubbliche.

Eppure il Papa è visto solamente come un gran comunicatore. Dimostrerò che da solo sta elevando il ruolo delle RP nel mondo.

[caption id="attachment_25852" align="alignnone" width="258"]papa1 Papa Francesco. Foto: Miriam Pelusi[/caption]


Papa Francesco crea un nuovo genere: le Rp immersive – elevandole ad arte divina.


Tecniche immersive di Rp

Papa Francesco pratica le RP come un dono spirituale, portandoci a imparare da Gesù.

Il messaggio essenziale di questo raffinato maestro è l’amore. Chiama le persone per nome, le sorride, stringe le loro mani, le abbraccia e le bacia; queste sono tecniche di RP. Papa Francesco, come Gesù, abbatte le barriere di indifferenza con gesti intimi. Le sue omelie iniziano con un semplice ‘Buongiorno’.

Quest’ approccio immersivo alle RP cambia delicatamente le percezioni pubbliche.

Come Gesù, Papa Francesco predica con semplicità, superando una teologia complessa e una spiritualità ‘frizzante’. Insegna alle folle come pregare con tecniche memorabili applicabili alla nostra vita quotidiana. Come San Francesco, promuove la ricchezza della povertà. Quello è il cammino di Dio per sciogliere l’individualismo – il  prodotto cardine lanciato sul mercato dalla ‘globalizzazione dell’indifferenza’.

Il primo papa gesuita ha stabilito uno stile umile nel suo primo discorso: “incominciamo questo cammino della Chiesa di Roma, Vescovo e popolo”.

La sua autorità come pontefice è spezzata in una leadership condivisa. “Pregate per me” sembra uno slogan che dichiara che ognuno di noi è il Papa, proprio come lo spirito divino è in ciascuno. La Cristianità serve, piuttosto che asservire.

Questo Papa servitore ci purifica costruendo relazioni uno-ad-uno: ognuno è un custode, non un mero portatore d’interessi. La Chiesa cattolica è una famiglia, non una lobby. Seguendo le orme di Gesù, crea un coinvolgimento denso, una profonda comunione.

Le RP immersive sono una risorsa nella comunicazione corporativa e istituzionale del Vaticano. Dietro l’’effetto Francesco’, c’è Greg Burke – il vice direttore della Sala Stampa della Santa Sede.  Ha reso le comunicazioni più immersive cambiando la struttura delle comunicazioni del Vaticano e rafforzando l’uso dei social media.

Ha continuato l’eredità di papa Benedetto XVI su twitter e ha recentemente aggiunto Instagram. Queste tecniche immersive di RP muovono gentilmente la nostra decentrata modernità liquida in una centrata comunità fluida. L’immersività delle RP supera i limiti del ‘ritorno d’investimento’: è ricca oltre il conteggio. La povertà francescana ha un effetto  remunerativo sulle RP: migliora la comprensione reciproca togliendo l’inutilità.

 

Profondi concetti nella conoscenza delle Rp

Papa Francesco è amato teneramente come Papa Giovanni Paolo II. Condivide un linguaggio mite con Papa Giovanni Paolo I e un’umile storia personale con Papa Giovanni XXIII. Realizza l’idea di ‘Chiesa orizzontale’ del cardinal Martini con un ‘produsage’ immersivo di RP.

Il primo pontefice latino-americano è una persona sensibile, naturale e calma – come ogni professionista di RP dovrebbe essere.

Questo Papa è un ricercatore di anime, non un cacciatore di teste. E’ una rivoluzione delicata: con profondo rispetto, diffonde amore nel cuore di ognuno.

La sensibilità prende il posto dell’empatia nelle RP. La calma è una capacità di RP necessaria; supera lo stress in un’epoca rapida. Il Papa rallegra le folle con un loquace silenzio. E’ sempre indaffarato, ma mai di fretta.

In questa decade, la sfida più grande delle RP è generare comprensione. Papa Francesco revisiona il glossario delle RP: approfondisce il significato di concetti chiave comunicandoli a livello inconscio.


L’azione visionaria della gestione eventi


Papa Francesco continua a creare eventi di RP che agguantano titoli intorno al mondo. L’effetto Francesco attrae notizie cinematografiche, ma le RP immersive evitano il marketing virale.

Per esempio, osserva lo straordinario Giubileo della Misericordia come una campagna di RP immersive. C’è una tecnica immersiva di RP: lo slogan ‘misericordia’ crea una visione mondiale dando al pubblico molto da fare. Il pontefice ci conduce a riscoprire la misericordia di Dio nella nostra vita quotidiana.

Dolcemente mostra alle persone come sentire, non cosa pensare.

Il memorabile evento Fiat Lux sulla facciata di San Pietro ha aperto l’anno santo a Roma, spiegando visivamente la Laudato Sì. Piccoli eventi sono giganti icone di RP: la porta santa a Bangui, l’esibizione di Padre Pio, la silenziosa meditazione con la Santa Vergine di Guadalupe, la messa in tre lingue indigene, il Giovedì Santo con i migranti.

Le udienze del Giubileo aprono l’ecumenismo. Questa liturgia simbolica è la concreta manifestazione della misericordia. Ora questo messaggio di spiritualità attira l’attenzione del mondo. La Chiesa diventa una madre feconda, come la Vergine Maria. La sua sacra spiritualità femminile risveglia la Madre Terra.


Consigli per la gestione dei me-media


 

La frenesia dei media lo ha fatto diventare un super eroe, una pop star e un fumetto. Nel 2013, ha ottenuto una copertina popolare come il Papa della gente.

[caption id="attachment_25853" align="alignnone" width="250"]papa2 Nel mezzo dei media Foto: Miriam Pelusi[/caption]

Entusiasma milioni di persone attorno al mondo, come a Rio de Janeiro e Manila. Questo culto della celebrità lo riduce a testimonial, un prodotto di vendita. L’effetto Francesco produce populismo e idolatria.

In molte occasioni ha dichiarato di non essere una star temporanea.

Papa Francesco capovolge il circo mediatico che lo circonda, in una benedizione apostolica su ogni persona.

Papa Francesco accarezza la pubblicità come un’opportunità. Il brusio dei  me-media è rovesciato in evangelizzazione del messaggio di Dio.

Per esempio, i viaggi apostolici riscrivono la geografia e fanno appello alla giustizia sociale. Le conferenze stampa del volo di ritorno  offrono un’esclusiva, un’opportunità di ampliare la sua campagna d’azione. La sua risposta alla travolgente curiosità è un capolavoro di RP: ”Dobbiamo abituarci alla normaltà. La normalità della vita”.

La missione del Papa è immortale: “Essere servo dei servi di Dio è qualcosa che non passa”.

 

 

Articolo originale su Behind the Spin

 




 

Miriam Pelusi si laurea all’Istituto di Discipline della Comunicazione, all’Università di Bologna. Si specializza con un Master in Relazioni Pubbliche a Leeds, nel Regno Unito. Studia e lavora ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Londra 2012. Contribuisce a vari progetti di RP. E’ corrispondente speciale di Behind the Spin; collabora con Ferpi e PRIA.
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