Michela de Faveri
La comunicazione per il terzo settore richiede le medesime competenze che servono a comunicare aziende, detersivi o resort di lusso. Il requisito fondamentale è la professionalità. Per saperne di più lo IULM di Milano ha messo in calendario per il prossimo 10 ottobre, un convegno sul tema, con la partecipazione di importanti attori di questo settore.
Esiste una differenza tra comunicare un prodotto, un’azienda o un’attività benefica?
Assolutamente no! Anzi comunicare quello che un’associazione non profit fa è estremamente complesso, molto più difficile che spiegare cosa sia, per esempio, un detersivo!
La ricerca di fondi e la condivisione delle proprie attività per attrarre nuove collaborazioni, sono i due principali temi che portano un Ente del Terzo Settore a comunicare. Non si tratta quindi di una scelta ma di una necessità, in quanto le azioni delle organizzazioni non profit richiedono risorse, siano esse umane che economiche . È fondamentale quindi, che questo processo comunicativo sia affidato a figure professionali adeguatamente formate e preparate per affrontare la complessa realtà del Terzo Settore che per sua natura ha contatti con una molteplicità di interlocutori. Questo perché “il bene” oltre che fatto va comunicato in modo adeguato e seguendo tutte le regole della comunicazione, solo così è possibile raggiungere tutti i molteplici e fondamentali interlocutori.
A questo ambito così importante l’Università IULM dedica un convegno dal titolo "Le professioni della comunicazione del Terzo Settore", in programma il 10 ottobre alle ore 15.00.
Il convegno è rivolto agli studenti e agli operatori della comunicazione, e intende esplorare e dibattere potenzialità e competenze richieste ai professionisti della comunicazione dal Terzo Settore, e le prospettive di inserimento all’interno di percorsi professionali da sviluppare nel mondo delle associazioni non profit, del privato sociale, delle fondazioni e degli enti filantropici e di quelle imprese che, sempre più spesso, decidono di dedicarsi a progetti di CSR.
L’evento, che per le sue finalità ha ricevuto il patrocinio di FERPI, è promosso dal Delegato del Rettore per l’inclusione e la disabilità Prof. Massimo De Giuseppe e dall’Ufficio Career service con la collaborazione del docente Maurizio Trezzi dello IULM.
Nel programma, si alterneranno le testimonianze di importanti associazioni del Terzo Settore quali Amref, Emergency, AVSI.
Filippo Nani, Presidente FERPI porterà il punto di vista della Federazione con il suo intervento dal titolo “L’evoluzione delle professioni della comunicazione”.
