La selezione è fatta. La giuria dell'Oscar di Bilancio, presieduta dal Rettore dell'Università Bocconi Angelo Provasoli, sulla base delle segnalazioni elaborate dalle Commissioni preposte, ha definito i 25 finalisti dell'edizione 2005 dell'Oscar di Bilancio, suddivisi nelle categorie Imprese Bancarie, Finanziarie, di Assicurazione; Organizzazioni Centrali e Territoriali delle Amministrazioni Pubbliche; Organizzazioni No Profit; Piccole e Medie Imprese; Società e Grandi Imprese. L'elevata qualità dei bilanci presentati ha reso il compito dei giurati estremamente difficile, al punto tale che è stato deciso di aggiungere all'elenco dei finalisti due menzioni speciali.I bilanci finalisti sono tutti caratterizzati da rigore e trasparenza, e rispondono in buona parte alle norme IAS per i gruppi quotati e alle richieste di Basilea 2. Dopo l'esperienza positiva del 2004, anche quest'anno è stata confermata l'attenzione riservata all'informativa ambientale e sociale: una forma di rendiconto che è sempre più richiesta dagli stakeholder di qualunque categoria, ma che sta aiutando gli enti -pubblici e privati- a focalizzare con più precisione i propri obiettivi, l'identità e la mission.Continua poi la ricerca di nuove tecniche di comunicazione e di stesura dei bilanci con l'obiettivo di rendere più partecipati questi documenti: in alcuni casi si è fatto ricorso al linguaggio giornalistico vero e proprio, in altri si sono creati gruppi di lavoro che hanno coinvolto tutti i dipendenti nella stesura del rendiconto.Nella categoria Imprese Bancarie, Finanziarie, di Assicurazioni le nomination sono state assegnate a Banca Fideuram S.p.A.; Banco Popolare di Verona e Novara; Cattolica Assicurazioni; RAS e Unicredit Spa. I bilanci sono completi, utilizzano anche indicatori innovativi, e cercano di favorire chi li legge aiutando a comprendere il valore e il significato delle cifre riportate.Nella categoria Organizzazioni Centrali e Territoriali delle Amministrazioni Pubbliche sono state segnalate l'Azienda Sanitaria Locale Reggio Emilia; l'Azienda Servizi Sociali di Bolzano; il Comune di Jesolo; il Comune di Monza e la Provincia di Ravenna. Significativi sono stati gli sforzi perseguiti da queste amministrazioni per rendere il bilancio uno strumento capace di comunicare sia con i propri referenti esterni sia con chi fa parte della struttura stessa, trasformando il momento della sua stesura in un'occasione di coinvolgimento per favorire una maggiore consapevolezza della propria identità. In questa categoria ha meritato la Menzione Speciale il Comune di Lizzano (Provincia di Taranto).Tra le Organizzazioni No Profit le nomination sono state assegnate ad A.I.B.I. Associazione Amici dei Bambini; Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo; Fondazione dell'Ospedale Pediatrico Anna Meyer - Onlus; Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro - Onlus; Fondazione Vodafone Italia. Il bilancio è vissuto da questi enti come un'ulteriore occasione di servizio e uno strumento prezioso per comunicare con i propri referenti, siano anche bambini, utilizzando un linguaggio che sia il più vicino possibile alle loro esigenze. All'interno di questa categoria è stata assegnata una Menzione Speciale al Forum Solidarietà- Centro servizi per il volontariato di Parma.Ecco la formula dell'eccellenza: rigore, trasparenza e partecipazione.