/media/post/ezzvuu4/oscar-bilancio1-679x351.jpg
Ferpi > News > Oscar 2015: nuovi modelli di bilancio

Oscar 2015: nuovi modelli di bilancio

30/07/2015

Nel 2015 non saranno assegnati gli Oscar di Bilancio. Il Premio si ferma per riorganizzarsi ed essere più rispondente alle innovazioni normative e comunicative. Due eventi di approfondimento rivolti alle Imprese e la Pubblica Amministrazione si propongono di fare il punto sui nuovi modelli di rendicontazione.

Le imprese, ma anche le organizzazioni pubbliche sono sempre più attente alla rendicontazione, non solo economica, agli stakeholder. E l’Oscar di Bilancio, giunto nel 2014 alla 50a edizione, ha sempre rappresentato un punto di riferimento per le comunità professionali della comunicazione e economico-finanziaria. Quest’anno, raccogliendo anche indicazioni dei suoi partner, sta attuando un percorso straordinario di revisione, lavorando a una progettazione futura che abbia, nel mantenimento dei punti di forza dell’iniziativa e del suo processo, una rinnovata sostenibilità, oltre a momenti di approfondimento  e divulgazione continuativi rivolti a tutti  gli stakeholder.  Nel 2015, dunque, non saranno assegnati i tradizionali premi ma saranno proposti alcuni momenti di confronto.

L’Oscar di Bilancio Imprese prenderà in considerazione l’ambito dell’evoluzione regolamentare in atto con la direttiva europea sulle “non financial and diversity information”, con un evento in programma il 30 novembre 2015, nella tradizionale cornice di Borsa Italiana a Milano, sul tema Investire nel valore informativo, la sfida strategica delle imprese nel futuro.

Per quanto riguarda l’Oscar di Bilancio della Pubblica Amministrazione, invece, l’appuntamento è per il 18 novembre a Roma sui temi di maggiore interesse della trasformazione in atto nella Pubblica amministrazione e in particolare sulla transizione della normativa sui bilanci e la loro comunicazione al pubblico, con un convegno sul tema: Rendicontazione nella pubblica amministrazione: le sfide dell’evoluzione in atto e la comunicazione agli stakeholder.

L’obiettivo dello stop allo storico concorso è l’avvio di un percorso tra tutti i partner del Premio per la messa a punto di un rafforzamento organizzativo, economico e strategico che assicuri valorizzazione nel tempo. Si sta anche lavorando al primo documento di governance che sarà sottoposto alle Giurie dell’Oscar di Bilancio per essere poi pubblicato e presentato in occasione degli eventi.

In ragione di questa fase di riprogettazione, l’edizione 2015, invece della competizione con l’assegnazione dei Premi, offrirà momenti di dibattito e confronto nel corso dei quali saranno discussi i temi più rilevanti del futuro della rendicontazione dei soggetti privati e pubblici.

Nel corso degli eventi anche consegnate menzioni ad alcune best practice innovative.

In particolare, per le imprese, nel 2015 i promotori dell’Oscar di Bilancio vogliono affrontare il tema della convergenza di modelli di reporting e delle diverse normative in numerosi Paesi e aree del mondo verso una rendicontazione sempre più completa ed efficace nella rappresentazione del valore d’impresa.

 

Due sono gli aspetti in particolare sui quali la comunità dell’Oscar di Bilancio vuole promuovere attenzione e dibattito tra i suoi stakeholder di riferimento. Da un lato le indicazioni e i riferimenti di enti  internazionali indipendenti quali l’International Integrated Reporting Council – IIRC, l’Ente Internazionale che si occupa della progettazione, e diffusione delle pratiche di reporting integrato e di integrated thinking, e dall’altro le numerose iniziative normative  e regolamentari che si stanno muovendo verso modelli di rendicontazione che vadano oltre i risultati economici e finanziari dell’impresa.

La Direttiva Europea  2014/95/EU sulla disclosure di  non financial and diversity information prevede l’obbligo per gli enti di interesse pubblico, con più di 500 dipendentidi integrare nel bilancio anche informazioni di carattere non finanziario sulle politiche, sui rischi e sui risultati riguardanti temi ambientali e sociali, legati al lavoro, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione e alla diversità nei consigli di amministrazione. Gli stati membri avranno  tempo per adeguarsi, con decorrenza dai bilanci 2017 e si prevede saranno coinvolti oltre 6000  soggetti in Europa.

L’evento rivolto alle Pubbliche Amministrazioni, invece, analizzerà i  temi di maggiore interesse alla luce della trasformazione in atto nella PA e in particolare sulla transizione della normativa sui bilanci e la loro comunicazione al pubblico con un convegno sul tema: “Rendicontazione nella pubblica amministrazione: le sfide dell’evoluzione in atto e la comunicazione agli stakeholder” in programma a Roma il 18 novembre alle ore 15,30 presso la Sala Capitolare del Senato della Repubblica nel Chiostro del Convento di S. Maria sopra Minerva in Piazza della Minerva.

Saranno portate all’attenzione dei professionisti alcune nuove prassi della pubblica amministrazione. Tra queste, rilevano certamente quelle volte ad innalzare il livello di accountability dell’ente pubblico e a favorire altresì occasioni di confronto con l’opinione pubblica su punti di forza o criticità relative alla performance finanziaria dell’ente.

Sotto questo aspetto, l’implementazione di nuovi meccanismi di contabilità analitica si configurano indubbiamente come forme di contabilità innovativa utili, in particolare, per governare consapevolmente il graduale passaggio della finanza locale dal criterio della spesa storica a quello dei fabbisogni standard.

 
Eventi