Anna Romanin
Dove sono i giovani? Come raggiungerli? Con che linguaggio e che argomenti? Soprattutto: come stanno, cosa pensano, cosa vogliono? Se parlerà il 5 aprile a Udine durante il primo FERPITalk del 2024.
Se loro, i giovani, sembrano sfuggire come anguille non è forse perché il mondo degli adulti non si sta approcciando con loro nel verso giusto? Se il linguaggio è distante e le argomentazioni incomplete e con errori si rischia di non attirare la loro attenzione. Pensiamo al MIT e all’ultima campagna sulla sicurezza stradale piena luoghi comuni (oltre che sbagliata per l’assenza di cinture dei protagonisti). Il 5 aprile prossimo, a Udine, durante il nuovo FerpiTalk capiremo come comunicare con i giovani. Ci spiegherà l’importanza di metterci all’ascolto e di usare le parole giuste la professoressa di Etica e Deontologia ed Etica e Media all’università IUSVE di Venezia, Mariagrazia Villa.
La Generazione Z (i nati tra il 1997 e il 2010-12) è anche golosamente oggetto di studio da parte delle aziende, che chiedono ai professionisti della comunicazione come raggiungerli. Questo ce lo spiegherà Valentina Tonutti, Social media manager e strategist per media, editoria e politica. Valentina scrive una newsletter su tendenze, casi studio e drammi dei social: Fuori dal PED.
La società sta cambiando, pensiamo all’impatto dei social e dell’AI. La città di New York ha intentato causa a Meta, Google, Snap e Tik Tok perché “Causano ansia”. I giovani sono la generazione che guiderà il futuro, allora è interessante parlare di come la sovraeccitazione mediatica stia plasmando i sistemi emotivi dei ragazzi e lo faremo con Andrea Marini professore di Psicologia del Linguaggio e Neuroscienze Cognitive e Sociali che esplorerà i meccanismi della comunicazione dal punto di vista neuro cognitivo anche fornendo un paio di focus tecnici utili ai comunicatori.
I comunicatori del futuro, i ragazzi di UniFERPI Gorizia, non solo rappresentano una testimonianza significativa ma Mauro Viti ci parlerà anche di una interessante ricerca interna condotta tra alcuni studenti in cui è emerso che i ragazzi si sentono intimiditi da un ideale di bellezza e perfezione, che accettano le diversità e auspicano maggiore inclusività. Sono ragazzi che hanno sofferto la pandemia e probabilmente noi adulti tendiamo a sminuire i loro disagi psicologici (aumentati comunque anche negli adulti).
Il FERPITalk si terrà nella suggestiva cornice della medievale Torre di Santa Maria di Confindustria, uno dei simboli della città di Udine. I posti disponibili sono 73, iscrizioni su Eventbrite.
