Sottoscritto a Roma il primo Codice etico internazionale di Cerimoniale e Protocollo

A conclusione del Congresso internazionale patrocinato anche da Ferpi cui hanno partecipato 350 professionisti provenienti da 28 Paesi.

La firma del primo Codice etico internazionale di Cerimoniale e Protocollo ha coronato il successo dell'VIII Congresso Internazionale che di si è svolto a Roma dal 21 al 23 novembre. Tanti e tutti di grande attualità i temi affrontati dai 30 relatori nelle diverse sessioni del più importante happening internazionale per i professionisti del settore.
I numeri del Congresso.
Questo importante appuntamento, organizzato da EGA Professional Congress Organisers in collaborazione con i promotori OICP, Organizaciòn Internacional de Ceremonial y Protocollo (www.oicp-protocolo.org) e SIOI, Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale (www.sioi.org), ha visto la partecipazione di 350 professionisti e più di 30 relatori tra Responsabili del Cerimoniale e del Protocollo, nonché Responsabili delle Relazioni Esterne della Pubblica Amministrazione, Organizzazioni Internazionali, Associazioni di Categoria e Corporazioni, Enti, Fondazioni, mondo aziendale ed universitario. Il Congresso ha coinvolto ben 28 paesi, tra i quali l'Italia e la Spagna si sono distinte per la maggior percentuale relativa di iscrizioni con rispettivamente 171 e 81 partecipanti.La cerimonia di apertura del Congresso, che si è tenuta nella Sala della Protomoteca del Campidoglio (Sede del Comune di Roma) mercoledì 21 novembre, è stata inaugurata dall'Amb. Umberto La Rocca, che ha portato i saluti del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e del Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo. Nel suo intervento La Rocca ha ricordato l'impegno intrapreso a partire dal 2004 dalla SIOI con il Comitato Olimpico di Torino 2006 prima e con il Ministero Affari Esteri in seguito per diffondere la cultura delle regole e dei principi del Cerimoniale e del Protocollo (una delle funzioni delle relazioni pubbliche), attraverso l'organizzazione di corsi di formazione destinati a tutti coloro che vogliano intraprendere la carriera di Resp. Relazioni Internazionali e/o di Cerimoniere.All'intervento introduttivo è seguito quello di benvenuto della Vice Sindaco di Roma, Maria Pia Garavaglia: "Chi opera nel settore del protocollo, con il suo lavoro onora le Istituzioni e i cittadini e facilita il lavoro di politici e amministratori. Io stessa mi sento persa quando manca" ha ammesso la Vice Sindaco, considerando il protocollo "un lavoro preziosissimo che dà all'eventosicurezza ed ordine, non solo estetico, e trasmette di conseguenza a chi vi partecipa armonia e bellezza". A seguire ha parlato il Presidente della OICP Carlos Fuente Lafuente, che ha ringraziato la SIOI e tutte le Istituzioni romane per il loro appoggio incondizionato al Congresso, e l'On. Paolo Naccarato: "il protocollo è il volto buono dell'autorità" ha affermato il Sottosegretario di Stato aiRapporti con il Parlamento e riforme istituzionali, portando a tutti il saluto del Governo italiano.E' seguito poi l'intervento dell'Amb. Paolo Pucci di Benisichi, il quale ha citato nel suo discorso la Firma del Trattato Costituzionale Europeo, evento che è stato ospitato in Italia nell'ottobre 2004 e che ha permesso di ottenere al Cerimoniale Diplomatico della Repubblica Italiana il prestigiosoriconoscimento internazionale conferito dalla OICP per l'alta qualità dell'operato reso in quell'occasione. Filippo Romano, ha invece illustrato sinteticamente le regole di Cerimoniale della Presidenza della Repubblica citando alcuni episodi significativi, mentre l'avv. Francesco Piazza ha letto il discorso del Cons. Massimo Sgrelli, a cui l'influenza ha purtroppo impedito di partecipare alla cerimonia. L'ultimo intervento che ha chiuso la cerimonia è stato quello del Min. Leonardo Visconti di Modrone, che ha illustrato le origini ed i capisaldi delle regole del Cerimoniale Diplomatico cui si deve far riferimento nell'organizzazione di grandi eventi a carattere internazionale, siano essi visite ufficiali bilaterali oppure grandi vertici multilaterali, dove le moderne esigenze di sicurezza delle Istituzioni si coniugano vieppiù ai risultati politici e di immagine che si intendono perseguire.Nei tre giorni del Congresso nelle diverse sessioni parallele in programma, si sono susseguiti vari panel, nei quali sono stati illustrati  diversi punti di vista e ambiti di attività in cui operano i principi e le regole del Cerimoniale e del Protocollo. Tra i relatori che hanno portato la propria esperienza professionale: la Presidente di EGA Emma Aru, nella sua veste di storica organizzatrice di congressi ed eventi internazionali, ha presentato alcuni esempi concreti al fine di illustrare le tecniche protocollari che guidano l'organizzazione di tali importanti manifestazioni: dal seating arrangement all'ordine delle precedenze a livello istituzionale, dalla pubblicazione negli stampati dei patrocinii e degli sponsor alle regole che sottendono all'invito e all'accoglienza delle autorità. "Il protocollo è il format di lettura di una buona organizzazione" ha affermato la Aru a conclusione della sua relazione.La Resp. del Cerimoniale di ENEL Arianna Filacchione ha invece partecipato insieme a Francesco Morabito, Direttore Area Rapporti Istituzionali e Relazioni Internazionali di Confindustria e Silvia Tagliaferri, Business Manager di Cathay Pacific Italia alla tavola rotonda moderata da Emma Aru eche ha avuto luogo venerdì mattina all'interno del panel dedicato al Cerimoniale nelle imprese. "Il cerimoniale impone qualche volta scelte dure ma necessarie, poiché bisogna sapere intervenire in modo fermo e deciso in occasione di eventuali imprevisti", ha commentato la Filacchione nelraccontare la sua attività all'interno di ENEL a supporto del Presidente e del top management dell'azienda.
Nella sessione infine dedicata al Cerimoniale nello sport sono intervenuti anche Paul Foster, Capo del Protocollo, Eventi e Ospitalità del Comitato Internazionale Olimpico e Giovanni Malagò, Presidente del Comitato per i prossimi Mondiali di Nuoto Roma 2009. Foster ha raccontato la sua esperienza in occasione delle Olimpiadi invernali di Torino 2006 e dei preparativi in atto per le Olimpiadi di Pechino 2008. Nel suo intervento Malagò auspica invece una modernizzazione delle procedure di Protocollo, "principi che è necessario personalizzare perché possano operare con successo in un contesto sportivo che spesso vive queste regole come un elemento accessorio all'attività organizzativa".Il Congresso si è chiuso con la firma del Codice etico internazionale di Cerimoniale e Protocollo da parte dei vari istituti di insegnamento che hanno partecipato a questa edizione.Nel chiudere ufficialmente i lavori, Carlos Fuente Lafuente ha comunicato la fine del suo mandato, conclusosi con la nomina del nuovo Presidente OICP, Jorge Salvati (Presidente dell'Associazione Argentina di Cerimoniale), in occasione dell'Assemblea OICP che si è tenuta giovedì 24 novembre 2007.Comitato d'Onore del CongressoPresidente Onorario Amb. Giampiero Massolo, Segretario Generale delMinistero degli Affari Esteri, Presidente Amb. Umberto La Rocca, Presidentedella SIOI, On. Piero Marrazzo, Presidente della Regione Lazio, Amb. PaoloPucci di Benisichi, Consigliere di Stato, Min. Leonardo Visconti di Modrone,Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica, Cons. Massimo Sgrelli,Capo del Dipartimento del Cerimoniale di Stato, Presidenza del Consiglio deiMinistri e Dr. Filippo Romano, Capo del Cerimoniale della Presidenza dellaRepubblica.Patrocinii e sponsor del CongressoL'alto Patronato della Presidenza della Repubblica e i patrocinii di:Presidenza del Consiglio dei Ministri, Senato della Repubblica, Camera deiDeputati, Corte Costituzionale, Provincia e Comune di Roma e FERPI(Federazione Relazioni Pubbliche Italiana). Major sponsor dell'evento: laRegione Lazio, Confindustria, Enel e ICS (Istituto per il Credito Sportivo);techinal sponsor: EGA Professional Congress Organisers, PalombiniRicevimenti e Tecnoconference Europe