Redazione
Si sono tenuti il 16 gennaio e il 5 febbraio i primi due incontri della Sustainability Winter School ideata dal Gruppo CAP. Riservata agli amministratori pubblici lombardi under 40, si propone come una scuola di alta formazione su temi urgenti quali clima, ambiente e acqua. FERPI è tra gli Enti sostenitori con il suo patrocinio.
Dopo l’evento di presentazione pubblica che si è svolto a fine novembre, con l’inizio del 2024 il progetto Sustainability Winter School è entrato nel vivo, con il primo incontro in presenza il 16 gennaio e il secondo, online, il 5 febbraio.
35 i giovani amministratori locali iscritti alla School, provenienti da tutta la regione Lombardia. Hanno partecipato alle prime lezioni con entusiasmo, dimostrando interesse e proattività con molte domande agli esperti relatori e interventi di dialogo fra loro, nei quali hanno messo a confronto esperienze diverse sui temi e sulle sfide che interrogano la gestione contemporanea delle città e dei paesi.
Il primo incontro, dedicato a “Cambiamenti climatici e ambiente”, si è aperto con un inquadramento generale del tema di Serena Giacomin, meteorologa e presidente dell’Italian Climate Institute. Nel suo intervento dal titolo “Faccia a faccia con il cambiamento climatico”, la relatrice è partita da un’introduzione sui concetti chiave, per poi concentrarsi sull’aumento delle temperature e le conseguenze che questo determina sul clima, passando poi alle possibili strategie di adattamento e mitigazione del cambiamento climatico e infine alla percezione globale del rischio climatico.
Per chi volesse approfondire questi argomenti, una sintesi video dell’intervento di Serena Giacomin è disponibile sulla pagina web dedicata al progetto: https://www.gruppocap.it/it/winter-school. Per ogni incontro, infatti, viene pubblicato il video della lezione principale, così da rendere fruibili i contenuti delle lezioni a chiunque sia interessato.
Gli altri interventi del primo incontro sono stati di Maria Chiara Pastore, docente Politecnico di Milano, direttrice scientifica di Forestami, che si è concentrata sui temi del suolo e della biodiversità, e di Guido Rianna, ricercatore della Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, che ha analizzato gli impatti potenziali del cambiamento climatico alla scala locale.
Il secondo incontro si è svolto online. Il progetto prevede infatti l’alternanza fra lezioni online e lezioni in presenza, così da garantire la qualità del confronto diretto fra gli amministratori che partecipano alle lezioni consentendo tuttavia la massima partecipazione a tutti e tutte.
Tema del 5 febbraio è stato “Economia circolare e risorse idriche”, con l’introduzione affidata a Paola Brambilla, Coordinatrice del comitato giuridico del WWF italia, che si è soffermata in particolare su come possiamo rendere circolare la gestione delle nostre città, offrendo una panoramica di strumenti e strategie possibili. A breve sarà disponibile online la video sintesi della sua lezione. Nella seconda parte dell’incontro Matteo Colle, direttore Relazioni esterne e Sostenibilità di Gruppo CAP ha coordinato una tavola rotonda sulla gestione delle risorse idriche in chiave di economia cirocolare, con i contributi di Tania Tellini, coordinatrice delle attività settore Acqua di Utilitalia e Michele Falcone, direttore generale CAP Evolution - Gruppo CAP: a partire dall’analisi della situazione, dalla scala nazionale a quella regionale, si sono affrontati i diversi aspetti della gestione del ciclo idrico e come le utilities stanno adottando, in collaborazione con gli Enti Locali, strategie e soluzioni per rendere sempre più sostenibile il settore.
Prossimi appuntamenti: il 21 febbraio con “Strumenti per città a emissioni zero – tecnologia e finanza” si torna in presenza presso la sede di Gruppo CAP, in via Rimini a Milano, per parlare di come supportare la transizione energetica ed ecologica utilizzando al meglio l’innovazione tecnologica e gli strumenti finanziari disponibili. In programma gli interventi di Luciano Guglielmi, coordinatore del Comitato di Indirizzo della Fondazione per la sostenibilità digitale e di Angelino Marras, Associate, Rating, ESG and Capital Solutions di Mediobanca.
Il 4 marzo vedrà invece l’appuntamento online su "Sviluppo territoriale e partecipazione", con interventi di Sergio Vazzoler, delegato FERPI, e di Agnese Bertello, esperta di progettazione partecipata, che approfondiranno il tema degli strumenti e delle modalità per presidiare lo sviluppo di reti e il dialogo con le comunità.
Il percorso si concluderà con un incontro conclusivo in forma di workshop il 21 marzo, nel corso del quale i partecipanti potranno ripercorrere i temi affrontati durante le lezioni, in un momento di elaborazione collettiva guidati da Gloria Zavatta, Direttore Sostenibilità & Legacy Fondazione Milano Cortina 2026 e dai diversi partner che hanno sostenuto il progetto, che accompagneranno gli amministratori nella definizione delle priorità condivise per il territorio e delle azioni da mettere in campo per ciascun ambito specifico.
