I public affairs: online l'undicesimo modulo del master in Relazioni Pubbliche d'Impresa 2005
20/09/2005
Il modulo è stato tenuto dal professor Stefano Rolando
Master in Relazioni Pubbliche d'Impresa 200511° Modulo "I Public Affairs"16 17 settembre 2005DOCENTE RESPONSABILEProf. Stefano RolandoIl programma
1. Introduzione alle Relazioni Istituzionali2. Aspetti definitori, perimetro e profili professionali dei public affairs3. Srumenti e competenze dei professionisti4. La gestione delle relazioni istituzionali: il caso IBM5. Esercitazione: la lobbying nel contesto europeo6. Profili deontologici, cultura d'impresa e cultura politica
Introduzione alle relazioni istituzionaliL'undicesimo modulo del Master in Relazioni Pubbliche d'Impresa è stato tenuto dal Prof. S. Rolando il quale, dopo una breve presentazione del programma, ha fin da subito chiarito il concetto di relazioni istituzionali. Esse sono un servizio specialistico delle RP volto a instaurare e mantenere relazioni tra le organizzazioni e le istituzioni pubbliche. L'obiettivo che le organizzazioni si pongono attraverso tale servizio è quello di informare i decisori pubblici per ottenere il riconoscimento di un interesse legittimo. I professionisti delle relazioni istituzionali quindi danno vita a un dialogo tra il sistema economico e sociale, che promuove interessi privati e il sistema pubblico, che ha sia funzioni di controllo sia di promozione dello sviluppo di un Paese.
Aspetti definitori, perimetro e profili professionali dei public affairsNella prima parte della mattinata, il docente ha introdotto l'attività di lobbying, definendola un'attività di relazione e di comunicazione volta a orientare la decisione pubblica a favore dell'interesse rappresentato. L'attenzione si è quindi spostata verso una definizione del perimetro professionale e degli ambiti di operatività e di opportunità delle relazioni istituzionali. Sono stati presentati gli attori del sistema, suddivisi in quattro categorie: portatori di interessi, mediatori, istituzioni pubbliche e pubblici influenti. All'interno della dinamica della relazione tra questi attori e in genere tra pubblico e privato, il docente ha poi esplicitato i principali valori di riferimento e i profili professionali di chi opera all'interno dei public affairs.
Srumenti e competenze dei professionistiIl docente ha proseguito la lezione illustrando gli strumenti e le competenze dei professionisti che si occupano di relazioni istituzionali. Tra le competenze fondamentali vi sono la capacità di analisi e interpretazione del contesto, cultura della mediazione, capacità di rappresentare i propri interessi argomentandoli ed esprimendosi con un linguaggio comune ai propri interlocutori e infine, le competenze giuridico-amministrative. Quest'ultimo punto comprende in particolare la conoscenza dei modelli della Pubblica Amministrazione, dei contenuti dell'attività istituzionale e delle relative problematiche.La gestione delle relazioni istituzionali: il caso IBMNella seconda parte della lezione di venerdì è intervenuto F. Gazzoletti (Direzione Relazioni Istituzionali IBM), il quale ha presentato il caso IBM e, in particolare, il ruolo delle relazioni esterne nel contesto pubblico-privato. Dopo una breve presentazione dell'azienda, il testimone aziendale ha fornito un inquadramento generale dell'impresa e il mondo esterno, illustrando il processo di policy making e i tre livelli di azione sui quali l'impresa deve operare: regionale ( intendendo anche provinciale o comunale, a seconda degli ambiti di interesse), nazionale e comunitario. Nell'ultima parte della testimonianza sono state quindi illustrate le attività e le funzioni della Direzione Relazioni Istituzionali e i principi etici e le norme di comportamento in base alle quali opera.
Esercitazione: la lobbying nel contesto europeoLa prima parte di sabato mattina è stata dedicata a un'esercitazione in cui i partecipanti, suddivisi in gruppi, hanno potuto sperimentare i concetti appresi. In particolare sono stati approfonditi alcuni aspetti che caratterizzano l'attività di lobbying a livelllo europeo come la stretta connessione tra la pianificazione delle attività di lobbying e le procedure di produzione normativa e i diversi gradi di partecipazione al processo decisionale dei diversi gruppi di interesse.Lo scopo era quello di portare gli studenti a ragionare sulle molteplici criticità quantitative e qualitative che interferiscono nella relazione "lobbista"-pubblico decisore.
Profili deontologici, cultura d'impresa e cultura politicaL'ultima parte del modulo si è incentrata infine sui profili deontologici e sul rapporto tra cultura d'impresa e cultura politica. Sono stati affrontati gli aspetti sinegici e quelli conflittuali della cultura d'impresa rispetto a quella politica. Per concludere il docente ha sviluppato una riflessione sulle connessioni della funzione Relazioni Istituzionali con i modelli organizzativi delle Relazioni Esterne.