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Il boom dei prodotti eco-friendly: il Green diventa moda

26/04/2006

L'industria della moda sta ampliando le sue vedute sulla responsabilità ambientale. Sembra che la voglia di essere eleganti o trendy e quella di essere ecologicamente corretti possano andare d'accordo.

Vestiti riciclati e colorati a mano, tessuti naturali, oppure artificiali ma più semplici da trattare, lavorazioni che non si macchino di colpe come lo sfruttamento del lavoro: queste e altre ancora sono le idee che sorreggono le iniziative per diffondere la nuova moda verde, rendendola attuale, attraente e interessante anche per l'industria delle grandi firme. Siti web, supporto da parte di vip, iniziative e mostre contribuiscono a rendere attuale l'argomento.A questo proposito un articolo dell'Herald Tribune racconta di Rebecca Earley, stilista inglese che si è dedicata ai tessuti riciclati e colorati a mano, attualmente impegnata nella realizzazione di un'interessante iniziativa: "Well Fashioned: Eco style in the UK", in mostra da giugno al Craft Centre di Londra. L'esposizione dà voce alle nuove idee, ai nuovi buoni propositi per tutelare l'ambiente dalle mefitiche sostanze necessarie alla lavorazione degli abiti, e si fa sostenitrice di una cultura della consapevolezza e dell'attenzione allo sfruttamento del lavoro, agli sprechi, all'inquinamento, che se già esiste nel mercato alimentare è ancora per lo più assente in quello dell'abbigliamento. E' importante diffondere alcune idee e fare un po' di chiarezza su quali sono i principi che rendono un prodotto "ecologico".Esistono delle regole, tre principi chiave perché un prodotto possa essere definito "ecofriendly": prima di tutto un commercio equo con i paesi in via di sviluppo come quelli asiatici, africani o sudamericani, l'attenzione alle modalità di lavorazione (sarebbe bene, ad esempio, ridurre la temperatura dei lavaggi a 30 gradi), e la possibilità di riciclare i prodotti o, perlomeno, di conservarli bene in modo che durino a lungo. Se il cotone è il tessuto favorito, la mostra riserva anche delle sorprese, vestiti che includono materiali plastici riciclati, che possono risultare ecologici alla pari di quelli naturali.Il messaggio è chiaro, se è vero che molte tecniche di realizzazione dai lavaggi alle colorazioni sono difficili da diffondere su larga scala e poco adattabili ai processi industriali, gli eco-show aiutano a sensibilizzare e ad attrarre sia il pubblico sia l'occhio vigile di chi la moda la studia e la realizza. Aspetto fondamentale, quest'ultimo, visto e considerato che il giorno in cui i grandi brand del settore diventeranno più attenti ai principi dell'eco-friendly, sarà un giorno migliore non solo per il settore moda, ma anche per il mondo intero. 
Serena Patierno - Totem
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