Elena Salzano
Cos'è un brand e cosa rappresenta il sistema di identità visiva nella vita di una associazione? Uno sguardo dietro le quinte.
Siamo partiti, con questo Consiglio Direttivo, dalla forte volontà di disegnare, progettare, una nuova FERPI, dalla riorganizzazione della vita associativa e dalla riflessione che capire il nuovo “purpose” che la Federazione si pone, potesse rappresentare una vera opportunità per il domani della professione. E nel fare ciò, tra i primi elementi di riflessione che ci si è posti, si è affrontato il discorso delle regole chiare per tutti. E quale può essere un primo punto di partenza per fornire uno strumento con regole chiare per tutti? L’identità visiva di FERPI.
Siamo andati a fare un restyling del marchio FERPI, per raccoglierne il suo valore, e a lavorare poi sull’identità visiva, che ne rappresenta la declinazione e la sua rappresentazione in comunicazione.
Partendo dal presupposto che il marchio è l’elemento di identificazione per eccellenza, abbiamo valutato la sua efficacia, coerenza, leggibilità sia dal punto di vista del design che del suo posizionamento: un’operazione questa che non si risolve con un semplice esercizio grafico, stilistico. Andare a codificarne l’utilizzo e formalizzarne l’adozione è stato poi un ulteriore passo avanti perché ci ha consentito di generare una serie di regole che devono limitarne gli errori e massimizzarne l’efficacia e la riproducibilità.
Dal punto di vista del design.
Il font.
Partiamo dalla scelta, o meglio dalla riconferma del font, il Neue Kabel, che rappresenta il carattere tipografico che va a dare personalità al marchio FERPI.
Questo font rappresenta una rivisitazione del Kabel, classico font senza grazie di tipo geometrico degli anni ’20, del designer Rudolf Koch che, rivisitato in chiave contemporanea da Marc Schütz, ne amplifica la gamma degli utilizzi e funzionalità, grazie agli originali terminali diagonali e ai tratti orizzontali smussati, che donano al carattere una insolita vivacità.
E proprio queste caratteristiche vanno a rafforzare la personalità del marchio FERPI che, con il ritmo e le proporzioni della famiglia tipografica, garantisce una interessante declinazione dei testi, dalle applicazioni tradizionali e quelle digitali, con una enorme flessibilità sia per la parte editoriale che per le applicazioni di branding.
I colori.
Due colori Pantone, il 186C e il 2965C, che richiamano gli ambiti istituzionali di applicazione del blu, da un lato, e la vivace sobrietà di contrasto del rosso porpora dall’altro.
L’identità visiva.
L'identità visiva gioca un ruolo fondamentale in qualsiasi organizzazione o associazione per alcune motivazioni principali:
Riconoscibilità: L'identità visiva aiuta a rendere la Federazione facilmente identificabile sia per i soci, che per i potenziali soci, i partner, gli sponsor e gli stakeholder in generale. La riconoscibilità è particolarmente importante in un contesto competitivo, dove molte associazioni cercano di attirare l'attenzione del proprio pubblico di riferimento. E sulla FERPI la storia degli oltre 50 anni di attività, valore reputazionale immateriale, gioca un ruolo fondamentale, non trascurabile, di grande
riferimento per i professionisti della comunicazione e delle relazioni pubbliche.
Coerenza: la corretta applicazione dell’identità visiva aiuta a mantenere la coerenza tra tutti i materiali e le comunicazioni della Federazione. Questo valore aiuta a rafforzare il messaggio della Federazione e a creare un senso di collaborazione e unione a partire proprio dalla prima linea rappresentata dalle Delegazioni Territoriali. E’ sinonimo di organizzazione e capillarità, definisce i parametri del rispetto degli usi e ne codifica le applicazioni.
Rappresentanza: l'identità visiva della FERPI aiuta a rappresentare gli interessi e i valori dei professionisti della comunicazione e delle relazioni pubbliche. I toni sono seri, autentici ma contemporanei. Lo stile è formale e professionale, ma si alimenta dell’innovazione e della rete.
La corretta applicazione dell’identità visiva alimenta la fiducia e il rispetto dei soci che partecipano alla vita della FERPI.
La costruzione di un sistema valoriale come il brand FERPI è un percorso che mostra chiaramente visibile ciò che riguarda il nome e il design, mentre tutto il resto è sommerso e riguarda la creazione di valori e significati che una volta costruiti, con coerenza, rendono il brand vitale e dinamico sul mercato competitivo, come ben segnala Pino Grimaldi in una delle sue pubblicazioni “Blur Design. Il branding invisibile”.
Il brand FERPI, quindi diventa veicolo di cultura, valori, significati, sensazioni, emozioni. Il sistema di identità visiva ne rappresenta il suo spartito attraverso il quale scrivere la musica.
E con il Manuale di identità visiva, per adottare la metafora dell’orchestra, abbiamo cominciato a suonare, tutti insieme, di nuovo.
