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Il valore degli orti sociali

18/09/2015

Gli orti sociali in Italia sono una realtà ormai consolidata, che, però, nessuno (o quasi) racconta. Per promuoverne il valore Snam ha lanciato il progetto "Un orto nella rete" che coniuga il supporto allo sviluppo di progetti di agricoltura sociale alla comunicazione, con l'obiettivo di far avvicinare sempre più persone a questa pratica virtuosa, per se stessi, la propria famiglia e il territorio.

 

Negli ultimi anni gli orti sociali e gli orti urbani hanno conquistato le grandi città e le metropoli, ma anche piccoli paesi consentendo a migliaia di cittadini di riscoprire il legame con la terra, l'autoproduzione agricola e il gusto di mangiare prodotti e piatti a km0 e, allo stesso tempo, di restituire valore all'agricoltura. Nel nostro Paese se ne contano oltre 18 milioni. I più diffusi sono gli orti urbani, attraverso cui un cittadino affitta e coltiva ad uso proprio un piccolo pezzo di terra, parte di un appezzamento più ampio affittato da una cooperativa, di cui può anche far parte. Altri orti, invece, sono destinati ad agricoltura sociale: il lavoro è svolto da detenuti, da persone diversamente abili oppure per ottenere prodotti per le scuole, ma anche come fattorie didattiche.

Il 1° maggio 2014 Snam ha siglato un protocollo d’intesa della durata di quattro anni con la Cooperativa sociale di tipo B Onlus “Betadue”, attraverso il quale ha ceduto in comodato d’uso gratuito un terreno agricolo di proprietà per la coltivazione di ortaggi destinati al consumo nel territorio di produzione (“filiera corta” e prodotti a “Km 0”) e, in particolare, sulle tavole delle mense scolastiche degli asili del territorio del Valdarno.

Il terreno ha un’estensione di quattro ettari, è confinante con l’impianto di compressione Snam Rete Gas di Terranuova Bracciolini – Frazione Cicogna (Arezzo), ma fisicamente separato, completamente recintato e dispone di un ingresso autonomo. Snam Rete Gas si è inoltre impegnata a garantire gratuitamente la fornitura annuale d’acqua per l’irrigazione e l’elettricità per il funzionamento dei macchinari.

Ad un anno dall'avvio del progetto l'azienda ha organizzato un evento per far conoscer questo progetto e, più in generale, sostenere l'agricoltura sociale attraverso diverse iniziative: Una mostra fotografica che rappresenta una storia di tutela ambientale e di responsabilità sociale; uno showcooking alla scoperta delle virtù dei cibi e dell’arte culinaria, con uno sguardo più ampio ai temi del nutrimento, dell’agricoltura sociale e dell’energia sostenibile, in coerenza con il filo conduttore di Expo 2015.

Il primo appuntamento è domenica 20 settembre a Milano, nella suggestiva cornice della Vigna di Leonardo a partire dalle ore 19. A poche settimane dall’approvazione della legge sull’agricoltura sociale e alla vigilia del convegno internazionale che il Ministero delle politiche agricole organizza a Expo con l’Ente nazionale per il Microcredito, con ospite d’onore l’ex presidente dell’Uruguay José Mujica e alla presenza del Viceministro alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Andrea Olivero, del Presidente dell’Ente Nazionale per il Microcredito Mario Baccini, del Presidente di Confagricoltura Mario Guidi e del CEO Snam Carlo Malacarne, sarà inaugurata la mostra fotografica sul progetto promosso da Snam in Toscana in collaborazione con la Cooperativa Sociale Betadue.

La mostra fotografica che racconta questa esperienza è firmata dal fotografo Christian Sinibaldi (agenzia Machas), collaboratore del Guardian e vincitore di numerosi premi internazionali, che nei mesi scorsi ha ritratto diversi momenti di lavoro nell’orto – che si estende per quattro ettari, pari a circa un terzo dell’intera superficie occupata dall’impianto – descrivendo attraverso una serie di istantanee vivide e coinvolgenti la rete di solidarietà e integrazione sociale che si è venuta a creare intorno all’iniziativa. La storia e le immagini dell’Orto nella Rete andranno ad arricchire la collana Sentieri Sostenibili, il progetto editoriale promosso da Snam per raccontare l’interazione virtuosa tra le sue infrastrutture e territorio, parchi e aree naturali di particolare pregio naturalistico.

La mostra fotografica verrà poi trasferita a Terranuova Bracciolini, ma dal 18 al 24 settembre sarà visitabile anche in forma multimediale a Expo, nello spazio espositivo di Confagricoltura lungo il Cardo Nord-Ovest. Sempre nel contesto di Expo, nel corso del convegno internazionale sull’agricoltura sociale e il microcredito del 21 settembre, il CEO di Snam Rete Gas Paolo Mosa illustrerà il progetto “Un Orto nella Rete” nell’ambito della sezione dedicata alle esperienze di responsabilità sociale d’impresa.

All’Orto nella Rete sarà infine dedicata un’intera giornata, mercoledì 23 settembre, presso l’impianto di Terranuova Bracciolini, dove oltre a poter visitare la mostra di Christian Sinibaldi, si potrà seguire lo showcooking di uno dei più apprezzati chef del momento, Simone Rugiati. La sua performance si concentrerà sui prodotti dell’orto targato Snam, tra la dimostrazione pratica della preparazione dei piatti, con l’accostamento sapiente delle verdure, e l’aspetto divulgativo legato alla cultura alimentare. L’evento costituirà l’occasione per consolidare il legame tra cittadinanza e impresa anche a beneficio delle scuole del Valdarno che si recheranno in visita all’impianto.

Il progetto Un Orto nella Rete è il primo di una serie di iniziative che Snam ha in programma per un’ulteriore valorizzazione, condivisa con il territorio, degli asset di cui dispone. La salvaguardia dell’ambiente è parte integrante nella definizione delle politiche aziendali e nelle decisioni di investimento del Gruppo, che si riconosce pienamente in un approccio che fa coesistere ambiente e sviluppo economico. Nel corso del 2014 le spese ambientali di Snam hanno raggiunto i 170,1 milioni di euro.
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