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La Ferpi a Rai Utile

22/02/2005
Fabio Bistoncini ed Enrico Cogno sono stati ospititi venerdì 18 gennaio della trasmissione RP e Comunicazione Sociale RP e Comunicazione Sociale messa in onda in diretta da Rai Utile per il nuovo servizio in digitale terrestre.Al termine di una serie di interventi di accademici e professionisti sui diversi aspetti dei coinvolgimento sociale delle imprese (tra i quali un servizio su Pubblicità Progresso) i nostri colleghi hanno sottolineato il ruolo svolto dalla Ferpi in tema di CSR. Da lodare la competenza delle conduttrici e da tenere presente questo nuovo servizio offerto dalla RAI, fruibile anche via Sky oltre che con l'apposito decoder.Per chi fosse interessato ad approfondire il tema del digitale terrestre, ecco di seguito alcune informazioni.

Cos'é il digitale terrestre
Digitale significa la stessa tecnica dei computer, di Internet e dei cellulari. E' il linguaggio comune attraverso cui si realizza la convergenza dei media. Le immagini, i suoni ed i dati "parlano nello stesso modo" e possono unirsi, integrarsi e completarsi.La tecnica digitale e' più efficiente di quella analogica perché utilizza sistemi di compressione dei segnali. Al posto di ogni programma TV trasmesso in analogico e' oggi possibile diffondere, con il digitale terrestre, fino a 5 programmi TV, canali audio aggiuntivi e flussi di dati.Il Digitale terrestre e l'analogico hanno in comune lo stesso mezzo di trasmissione: ogni  trasmettitore serve un'area corrispondente circa a quella di una provincia italiana. Questo significa che, a differenza del satellite, anche il digitale potrà differenziarsi attraverso contenuti locali specifici per ogni territorio (trasmissioni regionali per TV, suoni e dati) e che si riceve attraverso le attuali antenne.I vantaggi del digitale terrestreIl digitale terrestre, come l'analogico, e' gratuito. Per ricevere le trasmissioni in digitale terrestre non e' indispensabile avere la parabola: si utilizza l'antenna esistente e lo stesso apparecchio televisivo. E' sufficiente acquistare un decodificatore digitale (set top box) attraverso il quale i segnali digitali vengono trasferiti al televisore. In futuro saranno in commercio televisori già predisposti per il segnale digitale (in sigla, IDTV). Nel 2004 lo Stato prevede contributi per incentivare l'adozione da parte delle famiglie  di circa 900.000 decoder interattivi. L'utente, in regola con il pagamento del canone di abbonamento per il 2004, potrà avere uno "sconto" di 150¬ sull'acquisto del decoder.La Tv digitale offre un maggior numero di canali.Con la trasmissione analogica si utilizza una frequenza per ogni canale; con il segnale digitale, in ogni singola frequenza, e' possibile trasmettere fino a 5 canali televisivi, audio aggiuntivi, canali radiofonici e servizi interattivi. Una ricca offerta gratuita, senza abbonamenti e senza parabola, una tappa fondamentale nel processo di cambiamento culturale del Paese.
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