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L’autenticità come motore della crescita

24/01/2024

Vincenzo Manfredi

A partire dalla tradizione filosofica aristotelica, il paper scritto da Simone Origio per FERPILab ci aiuta a ricomporre una interpretazione della complessità che ha a cuore la cura della persona e la cura delle organizzazioni.

Il cambio di paradigma per una rigenerazione dell’idea e della pratica del capitalismo - che, come tecnica, possiamo definire change management, afferente alla disciplina delle relazioni pubbliche – fonda le sue radici nella visione olistica della realtà.

Il grande Aristotele ci ha “guidato” in questa concezione, in quanto la sua visione della realtà era appunto aggregata, complessa, interconnessa, interdisciplinare e transdisciplinare. Per Aristotele non esistevano i moloch disciplinari così come non esisteva una legge capace di ipostatizzare la realtà: la sua filosofia ci ha fornito una chiave interpretativa dell’esserci, ha descritto una realtà che andava oltre, ma non prescindeva dall’analisi profonda dell’essere. La forma (eidos), la differenza fra sostanza e “accidens” e la chiave teleologica – scopo e finalità della natura e dell’umano – hanno avuto e continueranno ad avere influssi e gemmazioni importanti nella produzione scientifica di qualunque disciplina. Non sappiamo se il mondo di Aristotele era meno complesso del nostro (abbiamo ottimi indizi), ma possiamo dire che il paper scritto da Simone Origio per FERPILab ci aiuta a ricomporre, a partire dalla tradizione filosofica aristotelica, una interpretazione della complessità che ha a cuore la cura della persona e la cura delle organizzazioni.

Le relazioni pubbliche sono di fatto la disciplina accademica che si pone come archetipo, tecnica e forma della struttura interpretativa della realtà e Simone, in questo solco, ci porta nei meandri della complessità con la semplicità e la forza di chi indaga la realtà per quello che è, e non per quello che vorremmo che fosse. Sono consapevole che i nostri lettori potranno vivere una qualche vertigine nel leggere questo paper: come potrebbero averne di più nel leggere il libro di Simone - Lo specchio nel Labirinto - che ci accompagna in un viaggio introspettivo importante e ci dona la chiave del servizio, sì il servizio, come antidoto alle conseguenze negative della semplificazione.

Le imprese sono chiamate ad essere il motore della crescita, il motore della resilienza e del cambio di paradigma. Sono le imprese che possono strutturarsi per essere il motore della crescita nel lungo periodo: il Labirinto offre loro uno strumento interpretativo del sentire profondo che consente di realizzare quella eudaimonia che da sola potrebbe portare alla realizzazione di un nuovo paradigma di sviluppo.

Scarica il paper.

 

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