Di seguito il Programma del “FuturoMemoriaFestival. Ascoli sulla scena del tempo” evento culturale che si svolgerà ad Ascoli Piceno fra il 24 e il 27 settembre 2020, sostenuto e promosso dal Comune di Ascoli con il contributo della Regione Marche, organizzato dall’Associazione Culturale La parola che non muore in collaborazione con la libreria Rinascita, per direzione artistica di Massimo Arcangeli e Gino Troli, ideatori e realizzatori del progetto.
“FuturoMemoriaFestival. Ascoli sulla scena del tempo” è un percorso tra storia e filosofia, cinema e scienza, arte e letteratura che vede la celebrazione del centenario in corso di Raffaello, di quello Dantesco alle porte, il lancio di un progetto annuale sulla Costituzione e l’assegnazione del PREMIO itinerante VISIONI ad alcuni esponenti di spicco del mondo dell'arte e della cultura i cui nomi saranno annunciati in Conferenza Stampa martedì 22 settembre alle ore 11,00 presso SALA COLA d'AMATRICE - Chiostro di San Francesco – Ascoli Piceno.
L'evento fa da apripista ad un grande laboratorio creativo teatrale, cinematografico e letterario con il coinvolgimento attivo delle scuole in momenti di pre festival e di addetti ai lavori nei diversi campi e, a seguire negli anni a rotazione, dei più importanti editori o gruppi editoriali. Quest'anno tre quelli chiamati a collaborare: Bollati Boringhieri, il Saggiatore e Laterza.
Questa edizione vanta accordi di gemellaggio con la Festa di Scienza e Filosofia di Foligno, con il Festival del Medioevo di Gubbio e con il progetto Rewriters, una recente impresa editoriale promossa dal gruppo Gedi (lo stesso del quotidiano “la Repubblica”). Altri gemellaggi sono già in divenire per un progetto a più ampio respiro e coinvolgimento.
PROGRAMMA DEFINITIVO
FuturoMemoriaFestival (FTM) - Ascoli sulla scena del tempo
Ascoli Piceno, 24-27 settembre 2020
martedì 22 settembre - prefestival
ore 9 (cinema Odeon)
evento per le scuole
GIOVANI/ADULTI
Visione del film Ovosodo (1997), di Paolo Virzì
ore 11,00 (sala Cola d'Amatrice)
Conferenza Stampa
Assegnazione Premio Visioni
mercoledì 23 settembre - prefestival
ore 9 (cinema Odeon)
evento per le scuole
GIOVANI/ADULTI
Visione del film Caterina va in città (2003), di Paolo Virzì
giovedì 24 settembre
ore 9 (cinema Odeon)
evento per le scuole
GIOVANI/ADULTI
Visione del film Scialla! (Stai sereno) (2011), di Francesco Bruni
ore 9 (cinema Odeon)
evento per le scuole
AMORE/DISAMORE
Vi eravate tanto amati. Laboratorio di sceneggiatura e cinematografia. A cura di Emanuela Rossi ed Elettra Mallaby
ore 11 (cinema Odeon)
evento per le scuole
UTOPIA/DISTOPIA
Visione del film Buio (2020), di Emanuela Rossi
ore 18.30 (chiostro di San Francesco)
TRADIZIONE/MODERNITÀ
Andrea Gentile (il Saggiatore), Giovanni Carletti (Laterza), Michele Luzzatto (Bollati Boringhieri), Scommettere sul futuro senza dimenticare il passato
Modera Eleonora Tassoni
ore 20.45 (teatro Ventidio Basso)
UTILE/INUTILE
Nuccio Ordine, L'utilità dell'inutile, l’inutilità dell’utile
Introduce Donatella Ferretti
ore 22.00 (teatro Ventidio Basso)
TERRA/CIELO
Patrizia Caraveo ed Eugenio Coccia, Giù le mani dal cielo
Modera Gino Troli
venerdì 25 settembre
ore 9 (teatro Ventidio Basso)
PADRI/FIGLI
Andrea Franzoso, La Costituzione spiegata ai giovani
ore 10 (teatro Ventidio Basso)
NATURA/CULTURA
Anna Oliverio Ferraris, La famiglia tra natura e cultura
Introduce Natalia Encolpio
ore 11 (teatro Ventidio Basso)
ADULTI/GIOVANI
Francesco Bruni. Speriamo che sia giovane
Conduce Massimo Arcangeli
ore 18 (chiostro di San Francesco)
REALE/VIRTUALE
Marco Bracconi e Mario De Caro, La mutazione postepidemica
Modera Alessandro Pertosa
ore 20.45 (teatro Ventidio Basso)
CONSERVAZIONE/CAMBIAMENTO
Luciano Canfora, Inventare la tradizione.
Introduce Flavia Mandrelli
ore 22.00 (teatro Ventidio Basso)
PASSATO/FUTURO
Franco Cardini, La storia per il futuro: rendiconto obiettivo o proposta programmatica?
Introduce Arturo Verna
sabato 26 settembre
ore 9 (cinema Odeon)
evento per le scuole
IERI/DOMANI
Franco Cardini, Accadde domani o accadrà ieri?
ore 10 (cinema Odeon)
evento per le scuole
CLASSICI/CONTEMPORANEI
Alberto Casadei, Dante narratore contemporaneo
ore 11 (libreria Rinascita)
FIDUCIA/SFIDUCIA
Antonio Sgobba, La società della fiducia, il “virus” della sfiducia
Introduce Massimiliano Bellavista
ore 12.00 (sala della Ragione)
Saluti istituzionali
Massimo Arcangeli, Pierluigi Mingarelli, Annalisa Nicastro, Eugenia Romanelli, Gino Troli, L’Italia centrale unita per un grande progetto culturale condiviso
ore 17 (chiostro di San Francesco)
IDENTITÀ/ALTERITÀ
Gabriele Ferraresi, Il mad in Italy e le identità “diffratte”
Introduce Alessandro Poli
ore 18 (chiostro di San Francesco)
MEMORIA/ATTUALITA’
Alberto Casadei e Giulio Ferroni, La “Commedia” di Dante fra storia della critica e memoria dei luoghi
Modera Maria Chiara Fratoni
IMMAGINI/PAROLE
Presentazione della raccolta Le storie del paesaggio. Col curatore Alessio Romano e gli autori delle storie. Evento in collaborazione con la Scuola Holden
Coordina Eleonora Tassoni
ore 20.45 (teatro Ventidio Basso)
INDIVIDUO/UNIVERSO
Roberto Battiston, La prima alba del cosmo
Introduce Riccardo Schiavi
ore 22.00 (teatro Ventidio Basso)
VERITÀ/IMMAGINAZIONE
Mario Martone, Tra cinema e teatro
Conducono Fabrizio Corallo e Gilberto Santini
domenica 27 settembre
Una passeggiata sulle orme dell’“apocalittico” Cecco d’Ascoli
partenza, ore 10 (piazza Cecco, Porta Romana)
Cecco, poeta eretico e antagonista
arrivo, ore 11.30 (chiostro di San Francesco)
Le apocalissi nella storia. Con Mario Polia
ore 17 (chiostro di San Francesco)
IDENTITÀ/DIFFERENZA
Sandra Petrignani e Giulia Ciarapica, Lingua, letteratura e identità di genere
Modera Donatella Ferretti
ore 18 (chiostro di San Francesco)
ESTASI/TORMENTO
Antonio Forcellino, Michelangelo e Raffaello: il duello infinito
Introduce Stefano Papetti
ore 20.45 (teatro Ventidio Basso)
CITTADINO/NAZIONE
Fulco Lanchester e Mario Morcellini, Agire la Costituzione
Modera Oscar Buonamano
ore 22.00 (teatro Ventidio Basso)
Saluti istituzionali
SALVEZZA/DANNAZIONE
Barbara De Rossi e Massimo Arcangeli, Dante, Cecco e le donne. Un reading teatrale
Il festival è un progetto culturale costruito sul grande palcoscenico naturale di Ascoli Piceno per intercettare i bisogni di interrogare il passato con l'obiettivo di proiettarlo nella visione di un probabile o plausibile futuro, di costruire nuovi scenari a partire dalle profonde radici storiche della città marchigiana.
Tra le finalità c'è l'intenzione di dar voce al tempo trascorso, di renderlo vivo e vitale, in un dialogo aperto con la cultura e la società odierna attraverso relazioni serrate tra i temi, le questioni, i problemi del passato e i temi, le questioni, i problemi del presente e attraverso il confronto tra determinate realtà e i loro “opposti” (la terra e il cielo, la natura e la cultura, i genitori e i figli, l'utopia e la distopia, l’amore e il disamore, ecc.): poiché il recupero dei classici deve servire anche a riannodare fra loro conoscenze e saperi disciplinari oggi sempre più separati e specializzati.
La tradizione non è una semplice trasmissione di autori, testi o saperi, ma presenta tutti i tratti di un processo dinamico, di un movimento attraverso le generazioni che si fanno di volta in volta custodi del patrimonio trasmesso e talvolta lo reinventano e lo “tradiscono” perché gli applicano uno sguardo sempre nuovo figlio del loro tempo.
«Con FuturoMemoriaFestival, su cui puntiamo molto anche per il felice connubio tra memoria del passato e proiezione verso il futuro» - ha dichiarato il Sindaco di Ascoli Marco Fioravanti - «la nostra città continua il suo cammino verso il riconoscimento di capitale della cultura. Centrale, in questa prospettiva, il coinvolgimento delle scuole in un laboratorio annuale sulla nostra Costituzione che abbiamo voluto rendere parte integrante del progetto di cui la manifestazione è espressione, e che fa seguito alla consegna del testo costituzionale, avvenuta prima della chiusura dello scorso anno scolastico, a diverse centinaia di studenti delle scuole medie ed elementari».
Di rincalzo Donatella Ferretti, Assessore alla Cultura del Comune di Ascoli: «La millenaria storia di Ascoli Piceno, evidente in tutte le sue stratificazioni sul nostro territorio come testimonianze ancora parlanti di una tradizione gloriosa, fornisce uno scenario ideale al FuturoMemoriaFestival. Un progetto fortemente voluto dall’Amministrazione che intende accreditare sempre più Ascoli come luogo di elaborazione culturale, contesto di vivace confronto intellettuale, fucina di nuove idee. Non poteva mancare il coinvolgimento della scuola, nel fermo convincimento che cultura e libertà formino un binomio inscindibile».