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InspiringPR: aneddoti (e qualche rivelazione)

19/01/2017

Lisa Scudeler

Continuiamo a raccontare InspiringPR. Come nasce l’atmosfera che contraddistingue il Festival delle Relazioni pubbliche? La quarta edizione dell’evento, organizzato dalla Delegazione Triveneto, è in programma sabato 20 maggio a Venezia.

Il tema dell’incontro è al centro della nuova edizione di InspiringPR, in programma il 20 maggio a Venezia, e se c’è una parola che meglio di altre forse può descriverlo è proprio questa. Sì, perché in tre edizioni – la prossima sarà la quarta - di incontri ne abbiamo fatti, e tanti.

Ad oggi ben 41 speaker influenti hanno accettato la sfida di portare la loro storia, la loro esperienza Inspiring di fronte ad un pubblico che, insieme agli ospiti e all’organizzazione, crea un’atmosfera unica. Ricordo la volta in cui Daniele Chieffi - uno che, di esperienza un po' ne ha - mi si avvicina e dice: “Ti assicuro che non è per niente facile salire là sopra, le condizioni che si creano qui dentro sono indescrivibili” - e no, non si riferiva al caldo tropicale dello scorso anno.

All’inizio era quasi quell’utopia. Francesca Concina mi presentò il format che aveva ideato: stupendo. Saremmo stati capaci però di realizzare davvero un evento unico nel panorama italiano delle RP?. La sfida prima di tutto fu con noi stessi e fu vinta grazie al lavoro di squadra: soci Ferpi e giovani UniFerpi, insieme” ricorda Filippo Nani, ex Delegato Triveneto oggi nel CDN Ferpi. “Ne capimmo il potenziale la prima edizione, da quando durante il pranzo vedremmo soci vecchi, nuovi e colleghi conoscersi e scambiarsi opinioni, racconti, esperienze. Il fatto di essere poi sbarcati a Venezia l’anno dopo ha reso il tutto ancora più attraente. La location è diventata parte integrante del marchio di InspiringPR, la Scuola Grande San Giovanni Evangelista un luogo anche simbolico di incontro e confronto sul mondo delle RP. InspiringPR è un cantiere a cielo aperto che migliora di edizione in edizione grazie al lavoro e contributo di tutti.

Richiamiamo alla mente qualche altro ricordo - non me ne vogliano gli speaker non citati. Ricordo che tutti gli interventi sono sul canale Youtube.

La prima edizione e l’apertura affidata ad una giovanissima Sara Pavan che incanta tutti con la sua voce, il collegamento skype con Pier Luca Santoro che regala risate a non finire o ancora Richard Romagnoli che dà vita ad una sessione di meditazione al termine di una giornata all’insegna della continua sorpresa.

L’anno successivo abbiamo visto volare gomitoli colorati tra il pubblico divertito con Cristiano Nordio, ascoltato lo speech 0.0 di Oscar di Montigny e colto sguardi di stupore mentre ci si passava tra il pubblico il Golden Book Nike portato a sorpresa da Pier Donato Vercellone.

Infine come dimenticare lo scorso 25 giugno, tra gli altri, Carmen Sergi che, con il suo sorriso contagioso e una straordinaria leggerezza, racconta il campo profughi di Lesbo da lei vissuto come volontaria di Save the Children o l’energia incontenibile di Nicholas Caporusso che accende i riflettori sulla disabilità. Presente e futuro a InspiringPR si fondono.

Sono quasi 1000 le persone che nelle tre edizioni si sono lasciate ispirare e hanno a loro volta ispirato dando vita ad un dialogo a più voci. Se è vero, come è vero, che ciascuno speaker è salito sull’ormai famoso palco a T che lo porta a contatto con le persone, è vero anche che quel dialogo diretto che si instaura - sul palco e fuori come ricordava Filippo - è una delle peculiarità che rendono InspiringPR un evento-esperienza unico e indimenticabile.

Nell’attesa di svelare i dettagli e alcune importanti novità della prossima edizione, il consiglio è sempre lo stesso: segnate in agenda la data del 20 maggio, venite a respirare di persona l’atmosfera unica di InspiringPR.

 

Alcuni momenti delle precedenti edizioni

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