A Segnavie Riccardo Luna parla di innovazione
23/11/2011
Sarà il primo direttore di _Wired Italia, Riccardo Luna,_ il protagonista dell’ultimo appuntamento con _Segnavie,_ il ciclo di incontri promosso e realizzato dalla _Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo._ Con lui per parlare della “innovazione nascosta per credere in una nuova Italia” il giornalista _Luca Sofri._
“Cosa c’entra l’Italia con il futuro? Cosa c’entra con la speranza di un domani migliore un Paese che ha il più basso indice di natalità del mondo e che manda all’estero i suoi migliori cervelli?” Se lo chiede Riccardo Luna, protagonista di molte fortunate avventure editoriali, instancabile animatore di iniziative volte a promuovere la diffusione di Internet e delle nuove tecnologie. Primo direttore di Wired Italia e promotore di Internet for Peace, la campagna per la candidatura del Web al Nobel per la Pace, Riccardo Luna sogna “una startup chiamata Italia”. Per farla, afferma, “non abbiamo bisogno di strade, o di ponti sullo Stretto, ma di autostrade dell’informazione”.
A conversare con Riccardo Luna di innovazione e tecnologia, di internet e crescita sociale, di giovani e del futuro sarà Luca Sofri, giornalista e collaboratore per diversi quotidiani e riviste, conduttore radiofonico, fondatore e direttore de Il Post. ll magazine on line, con una redazione di giovani sotto i trent’anni e firme autorevoli come lo stesso Luna, dal 2010 aggrega i migliori contenuti della stampa italiana e internazionale ed è stato il vincitore del Premio Ischia Social Network 2011. L’appuntamento è previsto per venerdì 25 novembre alle 17.45 al Centro Congressi Papa Luciani di Padova.
Innovazione, meritocrazia, trasparenza, piacere della collaborazione sono i valori che alimentano la rete e che possono essere trasferiti a qualsiasi settore dell’agire umano, dalla politica alla pubblica amministrazione fino all’impresa. Internet, che è nata “aperta, democratica, partecipativa”, è “la prima arma di costruzione di massa, tocca a noi usarla per il bene”.
Per questo, secondo Luna, è “il più potente strumento a disposizione di ciascuno di noi per cambiare il mondo”. Perché la rete infinita di persone, pensieri positivi e condivisione di conoscenza che il web è in grado di connettere, può portare ad un mondo migliore. Già nel 2003 un docente dell’Università di Stanford, BJ Fogg, cercò di dimostrare come Internet porti dentro di sé una cultura di pace. Nel dicembre 2009, attraverso Wired Italia, Luna lanciò la candidatura della rete al premio Nobel con lo slogan Internet for Peace.
La diffusione di internet e delle nuove tecnologie non è quindi una disputa tra giovani e vecchi, tra ignoranti tecnologici e smanettoni fanatici della rete, ma una questione prioritaria di scelta tra marginalizzazione e progresso, tra regressione e sviluppo, tra passato e futuro.
“Se la banda larga vale meno del ponte di Messina, se le scuole invece dei computer per gli studenti hanno delle inutili lavagne multimediali spente nei corridoi, se gli incentivi per le cappe aspiranti battono quelli per Internet, è perché i numeri contano.
E quelli che chiedono di portare il Paese nel futuro sono pochi”.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, prenotazione obbligatoria.
Info: www.segnavie.it
E-mail: info@segnavie.it
Tra le novità di Segnavie 2011, sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming, interagire ed essere informati in tempo reale sulla pagina Facebook e su Twitter e raggiungere l’incontro al Centro Congressi Papa Luciani con il car pooling LINCAR.ORG: per organizzare il proprio viaggio condiviso e promuovere il trasporto responsabile è sufficiente collegarsi al sito www.lincar.org.