Redazione
Non solo le Associazioni partner, anche le aziende Sponsor fanno grande la 59esima edizione del Premio FERPI.
BAT Italia è parte del Gruppo BAT, fondato nel 1902, con sede a Londra. Azienda leader mondiale nei beni di largo consumo con un portafoglio prodotti multi-category nel settore del tabacco, BAT impiega oggi oltre 50.000 persone, opera in più di 175 mercati e ha 75 stabilimenti produttivi su scala globale.
Inserita stabilmente da oltre 20 anni nel Dow Jones Sustainability World Index e indicata come una Sustainability Leader dal Financial Times, BAT è impegnata nella realizzazione di un futuro migliore, A Better Tomorrow™, riducendo il suo impatto ambientale e quello della propria attività sulla salute, offrendo ai propri consumatori, fumatori adulti, prodotti a potenziale rischio ridotto.
Grazie al “A Better Tomorrow™ Innovation Hub” recentemente inaugurato a Trieste – un centro per lo sviluppo di prodotti a potenziale rischio ridotto e di innovazione digitale dell’azienda – BAT Italia è la prima azienda a offrire in Italia il più ampio portafoglio di prodotti a potenziale rischio ridotto.
Il polo triestino è realizzato in partnership con Interporto Trieste S.p.A. e l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale: BAT Italia ha realizzato il suo nuovo "A Better Tomorrow™ Innovation Hub", nella città di Trieste: un centro di innovazione e sostenibilità di livello mondiale per un investimento totale fino a 500 milioni di euro in 5 anni e circa 2.700 futuri posti di lavoro stimati, tra diretti e indiretti.
Nel 2023, inoltre, BAT Italia ha sottoscritto un accordo programmatico con il MASAF per l’acquisto di tabacco italiano nel triennio 2023-2025, garantendo stabilità a una filiera di circa 400 piccole e medie imprese agricole che occupano oltre 6.000 lavoratori.
Da quasi un secolo Gruppo CAP, l’azienda interamente pubblica che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, ha una missione: portare acqua buona, sicura e di qualità nelle case delle persone. Negli ultimi anni, in linea con gli obiettivi del proprio Piano di Sostenibilità 2030, l’azienda ha deciso di allargare i propri orizzonti, assumendo progressivamente lo statuto di utility green. L’obiettivo è quello di raccogliere la sfida della transizione ecologica e raggiungere una sempre maggior sinergia fra servizio idrico ed economia circolare.
Creare valore per il territorio, alimentando processi di economia circolare che rigenerano rifiuti e scarti per ottenere nuove risorse sotto forma di materia ed energia. È questa la mission che l’utility lombarda ha assunto a guida di investimenti e progettualità per gli anni a venire. Grazie a tecnologie e impianti all’avanguardia e professionisti qualificati in grado di tradurre sul campo l’agenda strategica, Gruppo CAP vuole contribuire a dar vita a comunità locali green e autosufficienti, nel segno della decarbonizzazione e della sicurezza energetica.
Per raggiungere questi obiettivi, però, occorre cambiare paradigma e passare a un modello di sviluppo improntato ai principi della circolarità e del recupero delle risorse. L’azienda, infatti, si occuperà di portare avanti diverse attività industriali e produttive, tra cui la gestione e trasformazione dei rifiuti avviati a recupero invece che a smaltimento, per ottenere nuove risorse come biometano ed energia.
Hitachi Rail è un player globale nel settore ferroviario e della mobilità sostenibile: un gruppo integrato capace di offrire veicoli per il trasporto su rotaie, sistemi di segnalamento e tecnologia digitale, attività di Service & Maintenance, nonchè soluzioni digitali di smart ticketing e di mobility as a service. La mission dell’azienda è quella di contribuire alla società attraverso lo sviluppo di tecnologie e prodotti innovativi, di qualità e rispettosi per l’ambiente, per la mobilità di massa urbana e nazionale. Hitachi Rail è presente in 38 paesi, con 11 siti in tre continenti e oltre 14.000 dipendenti. Hitachi Rail Italia detiene la design authority per progetti che si sviluppano in tutto il mondo: i suoi prodotti circolano attualmente in 15 Paesi. In Italia, la società è presente con 6 siti, di cui quattro sono stabilimenti produttivi, e oltre 4.200 dipendenti dislocati tra Napoli, Reggio Calabria, Pistoia, Genova, Torino e Tito Scalo (Potenza). Napoli, sede legale dell’azienda italiana, è l’unico sito che ha entrambe le unità di business: Veicoli e Rail Control e conta più di 1800 persone. Sempre al Sud, Hitachi Rail impiega quasi 600 persone tra Potenza e Reggio Calabria. Numeri che portano Hitachi Rail ad essere una delle principali realtà produttive del meridione. Nel resto d’Italia, Genova rappresenta il centro nevralgico per il segnalamento con oltre 550 persone, Pistoia è il principale stabilimento italiano per la produzione di veicoli con oltre 970 dipendenti e Torino impiega 240 persone per attività di Rail Control. Le nostre soluzioni di mobilità sono progettate e costruite per supportare i nostri clienti nell’offrire ai passeggeri un'opzione di trasporto sicura e affidabile a sostegno della crescente urbanizzazione. L'impegno sociale ed ambientale di Hitachi Rail , inizia già dalla fase di progettazione, orientata verso scelte ecosostenibili per un futuro a emissioni zero. Un esempio di questo tipo è rappresentato dal nuovo treno ibrido, il Blues. Progettato e costruito per Trenitalia, il Blues è un’importante evoluzione degli attuali treni diesel in servizio in Italia con una significativa impronta green, grazie proprio alla grande sfida tecnologica che ci ha consentito di dotare il treno di pantografo elettrico e di batterie, in aggiunta alla tradizionale alimentazione. Ciò si traduce in prestazioni all’avanguardia rispetto agli attuali convogli diesel: garantisce infatti una riduzione del 50% del consumo di carburante e delle emissioni di CO2.