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Bilanci e proposte

25/01/2007

Riportiamo i punti principali emersi nel corso della riunione del Consiglio Direttivo Nazionale di FERPI del 22 gennaio 2007.

Come annunciato, lo scorso 22 gennaio si è tenuto il Consiglio Direttivo Nazionale FERPI, presso le sedi milanese e romana di Edison, collegate tra loro in videoconferenza.La riunione, prevista per le ore 14.30, si è aperta con l'approvazione il verbale dell'ultimo Consiglio Direttivo (Milano, 10 novembre 2006).
Al punto n.2 dell'Ordine del Giorno, nelle comunicazioni del Segretario Generale, Florence Castiglioni ha aggiornato i presenti sullo stato dell'elenco soci, facendo inoltre una ricognizione sull'andamento della verifica della posizione professionale dei soci, d'obbligo per tutti gli iscritti ogni tre anni.Subito dopo il Tesoriere Sara Ranzini ha presentato il bilancio preventivo per il 2007 che si prospetta con una chiusura positiva, simile a quella del 2006. Per quanto riguarda il 2007, il Consiglio ha comunque auspicato un miglioramento della situazione generale che sarà supportata dalla realizzazione dei seminari di aggiornamento professionale, da una ricerca di sponsorizzazioni più sistematica e da una riduzione delle spese per il sito internet.Collegandosi a quest'ultimo argomento, il Consiglio Direttivo si è espresso a favore della creazione di un comitato di redazione del sito internet che, partendo da un nucleo di soci già attivi sul progetto, vedrà il coinvolgimento dei Delegati Territoriali e delle Università per dare la possibilità a tutti i soci interessati di collaborare.
Il Presidente, al fine di snellire il processo di iscrizione a FERPI e favorire le adesioni, ha proposto di eliminare almeno una firma di presentazione tra le due richieste per la compilazione del modulo di iscrizione. La proposta è stata accolta nei termini dell'abolizione di una firma e il Segretario Generale si è fatta carico di inoltrare la proposta alla Commissione di Ammissione e Verifica che la valuterà ai fini di un'applicazione operativa.
Molto interessante è stata la relazione sullo stato della riforma delle professioni e sul riconoscimento dell'Associazione illustrata dal Vice Presidente Fabio Bistoncini che, su questo stesso argomento, aveva recentemente pubblicato un intervento sul sito.Volendo cercare di sintetizzare, l'evoluzione corre lungo tre direttive, almeno per quanto riguarda FERPI:

il Disegno di Legge Mastella si presenta, come già fatto dai suoi predecessori, come una riforma complessiva delle professioni intellettuali che aspira a riformare, in una volta sola, professioni già riconosciute (leggi Ordini professionali) e non.
Se la riforma venisse approvata, FERPI sarebbe già in possesso dei requisiti richiesti alle Associazioni per essere riconosciute e questo favorirebbe l'identificazione di FERPI come punto di riferimento per i professionisti del settore.
La riforma, nella sua globalità, è molto impegnativa e l'obiettivo di farla approvare integralmente troverà verosimilmente diverse resistenze, soprattutto da parte degli Ordini.
FERPI si pone quindi  l'obiettivo di creare nuove occasioni di dialogo con una pluralità disoggetti portando avanti innanzitutto quelle che sono le prerogative specifiche della Federazione e della professione che rappresenta.
Molto positivo è stato anche il bilancio di Giampietro Vecchiato sulle attività delle Delegazioni Territoriali nel corso del 2006. Il Responsabile del Coordinamento Territoriale FERPI ha presentato una relazione dettagliata, che ha concluso con una chiara esortazione: il successo della FERPI passa anche attraverso Delegazioni Regionali forti.Sulla scia della relazione sono emersi degli spunti di discussione interessanti su come rafforzare e sistematizzare le attività di FERPI sul territorio: dalle best practice per le attività sul territorio, alla creazione di alleanze locali, all'avvio di una collaborazione più stretta con le Università. In particolare queste ultime, che formano i comunicatori di domani, già oggi potrebbero diventare un elemento centrale all'interno di una strategia di visibilità per FERPI.E a questo proposito, Amanda Succi - Consigliera e Delegata di FERPI Sicilia - ha sottoposto al Consiglio una proposta di convenzione tra FERPI e la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Catania (Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione) per l'attivazione di seminari accademici dedicati espressamente alle Relazioni Pubbliche, gestiti didatticamente da FERPI, e l'avvio di tirocini formativi rivolti agli studenti del Cdl in Scienze della Comunicazione con i soci della Federazione distribuiti sul territorio italiano.La riunione si è poi conclusa con la delibera della seguente integrazione al Regolamento della Commissione di Ammissione e Verifica della Posizione Professionale:4.4 I Soci che, iscritti per almeno 10 anni ininterrotti negli elenchi dei Soci Professionisti' e che avendo cessato o sospeso l'attività professionale di Relazioni Pubbliche di cui all'art. 1 dello Statuto, abbiano fatto domanda di essere iscritti nell'apposito elenco previsto dallo Statuto all'art. 3 ultimo comma, possono chiedere il reintegro nell'elenco 'Soci Professionisti' mediante autocertificazione della loro nuova posizione professionale (oppure della ripresa della loro attività professionale di Relazioni Pubbliche), che sarà valutata dalla Commissione Ammissione e Verifica che si riserva la facoltà di richiedere un colloquio di approfondimento.
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