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Brand e Territorio: un connubio indissolubile

27/05/2019

Letizia Pini

Un tema su cui la Toscana investirà con un evento il prossimo autunno nel sud della regione per dare il via ad un appuntamento internazionale che vedrà al centro del mondo l’agroalimentare e il territorio. Ne parla Letizia Pini.

"Italian Test Experience 2019" sarà il Primo Salone Italiano delle Specificità e delle Creazioni Agroalimentari e avrà luogo a Grosseto il prossimo ottobre: sarà una kermesse dove il territorio e il resto del mondo si confronteranno introno al settore agroalimentare  ed enogastronomico per scoprire e valorizzare le eccellenze tipiche, le peculiarità, la tradizione, l’innovazione, riscoprire l’identità di un territorio e la sua valenza per il suo sviluppo.

Ne hanno parlato in una conferenza stampa il Presidente del Consiglio Regionale per la Toscana  e l’Assessore Attività produttive, al credito, al turismo e al commercio Sttefano Ciuoffo assimee al Consigliere Leonardo Marras e il Presidente di Artex, ente promuovente, Giovanni Lamioni.

La Delegazione Ferpi Toscana era presente e si è fatta trovare ‘pronta’ per mettersi a disposizione del territorio, delle sue eccellenze e affiancare gli addetti ai lavori nel giusto percorso di racconto, strategia e interlocuzione: se le relazioni pubbliche lavorano al consenso e a gettare ponti tra interlocutori diversi per avvicinare le distanze, questa è l’occasione! Perché sviluppo e innovazione partono dai territori, dall’identità e dalla tradizione, e sono vani se non si coinvolgono tutti gli stakeholder dei vari livelli e aree geografiche, istituzionali e privati. La Delegazione da anni sta lavorando sul territorio a tessere legami tra realtà non sempre conosciute perché è proprio questo un compito tra i più delicati: far emergere le eccellenze, aiutarle a farsi conoscere e ad interagire con le collettività che non sempre sono quelle direttamente collegate al proprio mercato. ‘Noi’ di Ferpi ci siamo e daremo il meglio come già in altri eventi in altre regioni  è accaduto.

Come ha spiegato Stefano Ciuoffo, Assessore Attività produttive, al credito, al turismo e al commercio Grosseto rappresenta per la Regione Toscana un polo fondamentale di produzione agricola e di trasformazione agroalimentare e del relativo indotto tanto da aver ottenuto la denominazione di ‘Distretto Agroalimentare della Toscana Sud’. Tale denominazione comporta la valorizzazione delle produzioni agricole e della loro trasformazione, promozione e commercializzazione ma anche del territorio stesso.

Partner dell’evento, oltre alla Regione Toscana, Confartigianato Imprese Toscana e CNA, sono il Ministero dello Sviluppo Economico, ICE e Grosseto Fiere.

Con Italian Test Experience 2019, prima edizione, la Maremma si pone come fulcro del settore a livello internazionale valorizzando la centralità del polo fieristico della zona lavorando per l’importanza del brand Toscana e Maremma riportando ad una unicità territori molto diversi tra loro pur facendo parte della stessa area.

Italian Test Experience 2019 è un evento che esplora il tema della ruralità e presenta il meglio di produzioni di nicchia della trasformazione agroalimentare toscana e italiana a selezionati buyer internazionali focalizzando l’interesse su artigiani e aziende che con la loro caratteristico creatività e sapienza sono  capaci di prodotti unici di altissimo livello intrisi di tradizione, cultura e innovazione.

L’obiettivo è valorizzare specificità produttive locali, tipicità in grado di reinventare una tradizione secolare e che rappresentano la caratteristica peculiare della produzione agroalimentare e sono l’elemento di forte attrattiva per buyer internazionali.

Nella kermesse sono previste una parte espositiva, una dedicata alle degustazioni, a workshop e show cooking, aree dedicate all’incontro con i buyer, visite guidate ai produttori e alle aziende con un’agenda fitta di iniziative anche sul territorio circostante. Sarà un ‘concetto organico di ambientazione’ con aree dedicate ai buyer e alla ristorazione.

 
Un Comitato di Indirizzo composto da esperti di vari settori vaglierà produttori ed espositori Le categorie di espositori saranno principalmente del settore agricolo,  biologico, agroalimentare, dell’artigianato tradizionale, cosmetico. I Produttori dovranno essere regolarmente iscritti alle Camere di Commercio territorialmente competenti e gli operatori ammessi potranno vendere solo prodotti di loro produzione. La selezione a monte degli operatori valuterà anche la capacità dei produttori di sapersi rapportare con operatori professionali e internazionali.

Come settori merceologici saranno presenti vini, aceti, mosti e prodotti similari; olio d’oliva; salumi; formaggi e altri prodotti caseari; pasta; pane e derivati; pasticceria e derivati; birre artigianali; conserve; sciroppi etc; funghi; frutta fresca e secca; erbe e aromi; distillati e liquori. Le categorie di espositori saranno prevalentemente produttori del settore agricolo, biologico, agroalimentare, artigianato tradizionale, settore cosmetico(naturale, bio). Verranno privilegiati i prodotti che non sono in catena del freddo. Si tratta per lo più di prodotti trasformati e confezionati.

Ci saranno degli spazi per la Denominazione di Origine e di Indicazione Geografica per la presentazione di  ‘perle gastronomiche’ toscane e italiane che abbiano ottenuto riconoscibilità europea, dalle DOP alle IGP.

Ci saranno azioni di promozione su come nascano certi prodotti, sulla tradizione della cucina, particolarità e identità territoriali, aree di degustazione, incontri, visite guidate alle aziende del territorio e aree limitrofe.

I visitatori copriranno tutta la gamma del settore dai buyer, GD/GDO, importatori e grossisti, rappresentanti settore Horeca, rappresentanti gestione ristorazione, locali, travel catering, gestori piattaforme di distribuzione, produttori, industria alimentare, opinion leader nazionali e internazionali, fornitori di servizi, stampa specializzata, food blogger etc.

E’ previsto un programma ‘top buyer’ per fidelizzare buyer internazionali e garantire la presenza di top decision maker con agevolazioni soggiorni, pass  buyer ed eventi di networking.

Insomma una manifestazione a tutto tondo che vuole imporsi sul piano internazionale  e divenire punto di riferimento del settore dove territorio, tradizione e innovazione, brand, identità e sviluppo la faranno da padroni.

Non ci rimane che dire #staytuned e farsi trovare pronti!

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