Comunicazione in emergenza, il 5 aprile il corso Ferpi a Roma
30/03/2018
La gestione degli eventi catastrofici e delle crisi aziendali non può essere lasciata all’improvvisazione, bensì richiede un lavoro sistemico e ragionato. Il crisis management sarà protagonista del corso "Comunicazione in emergenza" il 5 aprile a Roma, promosso da Ferpi e curato da Letizia di Tommaso. Alla giornata di formazione parteciperanno professionisti attivi nell’ambito della comunicazione aziendale e dei corpi militari italiani, esperti della materia e giornalisti.
Nessuna crisi o emergenza è uguale a qualcosa di già successo. In questi contesti, le variabili che intervengono sono molteplici e non vanno sottovalutate, bensì occorre un approccio attento e critico, che tenga in considerazione il momento storico in cui l’evento si verifica, il contesto economico e sociale in cui si sviluppa, le reazioni che provoca sia all’interno che all’esterno dell’impresa. Un
team ben organizzato, in grado di individuare e monitorare gli impatti di emergenze e crisi, è in grado di proteggere l’organizzazione, di preservarne la reputazione e di accelerarne la ripresa dopo il “trauma”.
Una riflessione ampia e approfondita sulla gestione degli “eventi imprevisti” e sul ruolo della comunicazione per la salvaguardia dell’azienda e dei suoi pubblici sarà offerta dal corso promosso da Ferpi dal titolo
"Comunicazione in emergenza", in programma il
5 aprile presso il
Palazzo della Marina Militare di Roma. A cura di
Letizia Di Tommaso, Comunicazione e ufficio stampa del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, la Giornata di Formazione sarà articolata in
quattro moduli di approfondimento, con l’obiettivo di offrire una panoramica a 360 gradi sulle dinamiche relative al
crisis management, dalla definizione della
crisis room ai modelli di comunicazione più efficaci, passando per lo studio di
case history, del lavoro delle PR e del ruolo dei media.
Dopo il saluto dell’Ammiraglio
Fabio Agostini, Capo Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione Marina Militare e di
Simonetta Pattuglia, Docente di Marketing, Comunicazione e Media all’Università di Roma Tor Vergata e Presidente Commissione Aggiornamento e Specializzazione Professionale CASP – FERPI,
Letizia Di Tommaso darà il via al
primo modulo, focalizzato sui modelli per la creazione di una
crisis room nelle situazioni di emergenza e sulla pianificazione delle strategie comunicative più appropriate. Le aziende dovrebbero fornirsi di un comitato di crisi ben addestrato, in grado di analizzare la situazione, pensare alle azioni da intraprendere e decidere le modalità per trasmetterle ai propri interlocutori, il tutto in maniera ragionata e tempestiva, per ridurre il danno reputazionale e non cadere nell’immobilismo. Alla riflessione parteciperanno
Luca Cari, Responsabile Comunicazione in emergenza dei Vigili del Fuoco;
Luigi Norsa di Luigi Norsa & Associati Srl e
Cosimo Nicastro Capo Ufficio Comunicazione MARICOGECAP (Guardia Costiera).
Il
secondo modulo sarà coordinato da
Massimo Alesii, Owner di Agt Communication e si concentrerà sui casi di studio che riguardano noti scenari emergenziali e di crisi, per comprendere più da vicino come si svolge la gestione di questi eventi e confrontare la teoria con la prassi. Per le grandi emergenze interverranno
Fabio Agostini, Capo Ufficio UPICOM (Uff. Pubblica Infor. Marina Militare);
Pierfrancesco Demilito, Capo Ufficio Stampa Dip. di Protezione Civile e
Toni Muzi Falconi, Senior Counsel Methodos. Per le
case history riguardanti le crisi aziendali,
Pierdonato Vercellone, Presidente FERPI, illustrerà il modo in cui Costa Crociere ha affrontato la crisi a seguito del tragico naufragio della Costa Concordia;
Rosalba Benedetto, Direttore comunicazione Ilva, presenterà il caso della più grande acciaieria in Europa.
All’interno del terzo modulo, guidato da
Simonetta Pattuglia, si andranno ad analizzare quelle che sono le
key words nel mestiere del relatore pubblico, figura chiave nella pianificazione del
crisis management. Monitorare le
issues, rilevare costantemente le reazioni degli
stakeholder interni ed esterni rispetto alle attività dell’impresa e alle eventuali situazioni di rischio e operare in trasparenza consente di mantenere delle relazioni realmente efficaci, in grado di resistere agli eventi imprevisti perché fondati su fattori di fiducia e serietà che fortificano la
brand reputation. In merito a questo tema interverranno
Biagio Oppi, Communication Lead Shire;
Sergio Vazzoler di Amapola e
Giulia Pigliucci, Comunicazione e ufficio stampa FOCSIV.
Infine, il
quarto modulo sarà a cura della giornalista
Trisha Thomas di Associated Press e verterà sul ruolo dei media e dell’informazione negli scenari di crisi. Il comunicatore aziendale ha il prezioso compito di far sì che le relazioni con i media siano di collaborazione e di continuo confronto, in maniera tale che essi possano essere un megafono della posizione aziendale e un supporto per la diffusione di informazioni utili e importanti alla tranquillità e al benessere delle persone colpite dall’emergenza. Parteciperanno al dibattito
Daniele Chieffi, Head of digital communication Agi;
Luca Calzolari, Direttore de Il Giornale della Protezione Civile;
Maurizio Galluzzo, Fondatore di Emergenza24 e
Paolo Di Giannantonio Inviato TG1-Rai.
Il corso è
aperto a tutti, Soci e Non soci.
Dà diritto al riconoscimento di 100 crediti formativi ai Soci Ferpi ai fini della qualificazione necessaria all’aggiornamento professionale interno.
Per esigenze di natura organizzativa e logistica, il corso si svolgerà solo al raggiungimento di un numero minimo di iscritti.
Sede del corso
Palazzo della Marina Militare
Piazza della Marina, 4
Roma
Informazioni e iscrizioni
Tel. 02 58312455
Email: casp@ferpi.it