Comunicazione Pubblica e Public Affairs tra le professioni “GOV”
21/05/2018
Si è tenuto nei giorni scorsi a Milano l’Open Day del corso di Laurea Magistrale in Scienze di Governo (Gov). Ad un’illustrazione degli scopi e degli obiettivi formativi da parte della Professoressa Marzia Rosati, coordinatrice del corso di laurea, è seguito un confronto con i rappresentanti di istituzioni, associazioni rappresentative di interessi, think tank ed organizzazioni attive sul territorio lombardo e nazionale al quale ha partecipato anche Ferpi Lombardia, con il delegato Alessandro Papini.
Le professioni Gov rappresentano una realtà sempre più richiesta dal mercato non solo pubblico ma anche privato e per questo le Università si stanno attrezzando nella proposta di corsi di formazione specialistica sempre più specifici e funzionali ai nuovi bisogni delle società moderne.
Se ne è parlato in Università Statale di Milano all’ambito dell’Open Day del corso di Laurea Magistrale in Scienze Politiche e di Governo (Gov) alla presenza del delegato Ferpi Lombardia,
Alessandro Papini.
Ad un’illustrazione degli scopi e degli obiettivi formativi del corso di laurea da parte della Professoressa
Marzia Rosati, coordinatrice del corso di laurea, è seguito un confronto con i rappresentanti di istituzioni, associazioni rappresentative di interessi, think tank ed organizzazioni attive sul territorio lombardo e nazionale al quale ha partecipato anche
Ferpi Lombardia.
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La formazione dei professionisti delle relazioni pubbliche - ha commentato
Alessandro Papini –
in grado di interagire con la complessità del sistema pubblico, indirizzando le politiche e gestendo i processi relazionali nei confronti di cittadini degli stakeholder rappresenta un valore importante per la crescita non solo del comparto pubblico.
Un sistema Paese in cui imprese, istituzioni, gruppi di interessa e ambiti della rappresentanze e del sociale dialogano in modo virtuoso è senza dubbio uno dei sintomi più significativi di benessere democratico".
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Le Pubbliche Amministrazioni italiane si stanno attrezzando ad un prossimo ricambio generazionale che, dopo oltre un decennio di assenza di concorsi, porterà un vento di novità e innovazione anche nel sistema Stato.
E’ il momento giusto - ha concluso
Alessandro Papini nel suo intervento -
di far partire percorsi di specializzazione rivolti alla classe dirigente del 2025, che avrà il compito di garantire la tenuta non solo economica, ma anche e forse soprattutto identitaria e di visione competitiva di un Paese come il nostro sempre più inserito nella competizione globale”.
Il corso di Laurea magistrale in Scienze Politiche e di Governo (GOV) propone una formazione multidisciplinare progredita nell’ambito delle scienze giuridiche e politologiche, con significative integrazioni di economia, sociologia e storia. Articolato sin dal primo anno in due curricula – “Governance e processi decisionali, istituzioni” e “Tutela dei diritti” - comprende attività formative obbligatorie, attività specifiche del curriculum e attività a libera scelta (tra le quali si segnala il percorso interdisciplinare in Bioetica e Biodiritto e Innovazione tecnologica). Inoltre, grazie a specifiche convenzioni offre stage, laboratori e tirocini utili per entrare nel mondo del lavoro.
GOV è
aperto sia alle istituzioni sia al terzo settore, ovvero associazioni e fondazioni in quanto la formazione a tutto tondo prepara gli studenti al mondo del lavoro. I laureati in GOV infatti saranno idonei a ricoprire ruoli di responsabilità sia nei settori di analisi sia in quelli operativi di istituzioni politiche, rappresentative e di governo, imprese private, pubbliche e del terzo settore, organizzazioni internazionali governative e non governative, amministrazioni regionali e degli enti locali, società e aziende private con compiti di gestione di servizi pubblici, società nazionali e multinazionali, centri di ricerca applicata, società di consulenza, autorità indipendenti, associazioni di rappresentanza degli interessi e media pubblici e privati