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Continua l'acceso dibatitto tra i soci in merito agli articoli su comunicazione e politica pubblicat

28/03/2006
Dopo la pubblicazione dell'articolo di Toni Muzi Falconi 'Grazie Silvio', la scorsa settimana si è innescata un'animata discussione tra i nostri soci. Oggi pubblichiamo le repliche che hanno fatto seguito agli interventi del presidente Prandi e del socio Di Chio, usciti settimana scorsa.Toni Muzi Falconi scrive:Mi ero già semi-pentito di aver scritto il pezzo 'Grazie Silvio...', poi recriminato dal presidente Prandi nel corso di una telefonata dopo che l'aveva letto e passato'; ma devo ricredermi.Oltre ad aver provocato un articolo dello stesso Prandi che doverosamente prende le distanze a nome dell'Associazione, sono persino riuscito a resuscitare un desparecido' come quel Francesco Di Chio (socio Ferpi dal 1989!) che nel 2000 tanto brigò per farsi nominare delegato regionale della Puglia quando fui eletto Presidente, e tanto scomparve la mattina dopo essere stato eletto...Bentornato collega Di Chio!Chissà che ora non ti venga voglia di dedicare un po' di tempo alla Ferpi.Se così fosse, galeotto è stato proprio quell'articolo, dichiaratamente di parte (ma per chi segue il sito le mie opzioni politiche certo non sono una novità e poi,&.per chi è socio Ferpi dal 1989& come dimenticare che, per conto dell'intero schieramento laico e di sinistra, fui segretario generale -con Mario Segni Presidente- di quel movimento 9 Giugno che contribuì a travolgere la partitocrazia di allora e ad introdurre il semi (ahimè!) maggioritario grazie al voto della grandissima maggioranza dei cittadini).Condivido comunque che la frase su Hammamet era di cattivo gusto&ma non sono stata io a inventarla, bensì lo stesso B. quando batteva la provincia italiana nel 94 per convincere i suoi amici ad aiutarlo a vincere le elezioni...altrimenti...Ricordo poi, che la sera in cui non molte settimane fa il Parlamento approvava la legge elettorale, definita solo qualche giorno fa una porcata' dallo stesso (ex) Ministro Maglietta che l'ha redatta, insieme con altri amici alla Luiss celebravamo la fine del marketing politico presentando un bel manuale dedicato proprio a questa materia.

Sergio Vazzoler scrive:Sarò noioso e ripetitivo ma, ancora una volta (ormai certo di rimanere inascoltato, visti i precedenti.) torno a chiedere a gran voce di inserire una sezione "opinioni e commenti" nel nostro sito e che questi non siano inseriti nelle "notizie della settimana".Il parere di Toni Muzi Falconi, così come quello di Francesco Di Chio o del Presidente Andrea Prandi, quando non rappresentano la posizione ufficiale dell'associazione, bensì un'opinione personale, non sono una notizia. Punto. Tutti gli altri discorsi sono dal mio punto di vista un puro esercizio di stile.E che non mi si venga a dire che occorre attendere la ristrutturazione del sito per aggiungere questa benedetta separazione, perché lo sappiamo tutti che ciò non corrisponde al vero. Ma a questo punto inizio a credere che questa linea di divisione tra notizie e commenti venga volutamente tenuta in soffitta per potersi scannare allegramente e pubblicamente..Facendo così, però, continueremo a cantarcela e a suonarcela da soli.francamente non so con quali risultati per la nostra associazione e per chi ci legge.. Ah, dimenticavo, questa è una opinione personale...

Marta Fiore scrive:"La cosa incredibile, invece, è che Toni Muzi Falconi, sul nostro sito, invece di fare quello che forse avrebbe fatto bene a fare, cioè un commento tecnico su un sito specialistico (quello della nostra associazione), ha sprecato un'opportunità e si è lasciato andare a commenti politici di parte (che naturalmente sono poco opportuni su un sito specialistico che dovrebbe essere non schierato e che, finché io sarò Presidente, resterà non schierato)."Dare spazio alla libertà d'opinione sul sito significa schierarlo?Da quando siamo diventati una Loggia Massonica ?(in cui è vietato parlare e  di religione e di politica)Grazie
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