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Corporate Storytelling: raccontare le imprese e i prodotti

25/03/2010

Continua il ciclo di incontri "Fuori Orario" organizzato dalla delegazione Ferpi Lombardia. Nell'ultimo incontro si è parlato di Corporate Storytelling con Andrea Fontana, docente di narrazione d'impresa presso l'Università di Pavia e autore del recente Manuale di Storytelling. Ecco perchè la narrazione sta diventando un fenomeno sempre più rilevante.

di Grazia Murtarelli
“La narrazione è ovunque e i motivi sono moltissimi.” Inizia così la sua presentazione Andrea Fontana, docente di narrazione d’impresa presso l’Università di Pavia e autore del recente Manuale di Storytelling, in occasione dell’incontro Fuori Orario – FERPI Lombardia tenutosi giovedì 18 marzo a Milano.
Perché la narrazione sta diventando un fenomeno sempre più rilevante? Sono tre le motivazioni secondo l’ospite:
• Perdita della fonte diretta delle informazioni. Diventa sempre più difficile verificare ciò che ci circonda. Non arriva un’informazione diretta ma mediata, ossia un racconto.
• Fine delle meta-narrazioni emancipative, dei grandi racconti sociali, politici ed economici. La solitudine e l’incertezza a essa collegate hanno influito sul ritorno alla semplice narrazione.
• Trance narrativa di ascolto. Il cadere in trance, effetto che il racconto ha su ciascun individuo, rappresenta il motivo per cui oggi si può fare narrazione: la narrazione consente all’individuo di immergersi completamente nell’oggetto del racconto, nei messaggi, nell’ambientazione e di identificarsi con essi.
Per quel che riguarda la dinamica organizzativa, lo Storytelling viene definito come un metodo che si pone quattro finalità: formare i soggetti dei gruppi, fare marketing sociale interno ed esterno, promuovere prodotti e servizi, gestire i cambiamenti culturali.
Gli ambiti di applicazione indicati dall’ospite sono molteplici: “l’area dei principi strategici, quelle del brand management, della comunicazione integrata, dell’educational e del design di prodotto”.
Come si traduce la narrazione sul piano operativo? Spesso gli stakeholder possono vivere storie differenti da quella raccontata dall’impresa. In questo caso cosa si può fare?
Risponde a riguardo Andrea Notarnicola, partner di Newton Management Innovation, che ha raccontato la sua esperienza professionale nella seconda parte dell’incontro. Le storie agite, che non corrispondono alla storia raccontata dall’impresa, possono essere “riscritte in forme meno nobili ma più efficaci”. Zzzot fulminati in azienda, è un libro un programma radiofonico, un servizio di consulenza offerto alle aziende che traduce operativamente questo principio.
La logica è quella della satira, che mette in evidenza l’incoerenza “tra la storia epica raccontata dall’impresa e la storia reale” e cerca di rispondere all’esigenza degli stakeholder di avere autenticità. L’obiettivo è quello di provare a creare un confronto tra le diverse storie, che vengono utilizzate nelle organizzazioni come strumenti di community management.
Queste in sintesi le pillole offerte ai partecipanti. E’ evidente che il professionista di relazioni pubbliche e di comunicazione non può sottovalutare il tema della narrazione d’impresa e i suoi effetti sul proprio ruolo svolto all’interno delle organizzazioni. Rimane pertanto l’attesa per il secondo appuntamento del ciclo Fuori Orario che si terrà a Settembre.
Della serie “to be continued”…
Clicca qui per scaricare il video dell’incontro.
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