CSR e climate change
01/08/2014
I cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti ed è sempre più evidente che le imprese si debbano concretamente impegnare per il benessere del pianeta. Riuscirà l’innovazione tecnologica a battere sul tempo il climate change? Quale sarà il ruolo delle imprese? La riflessione di _Rossella Sobrero._
di Rossella Sobrero
In questo strano luglio stiamo forse capendo cosa sono i cambiamenti climatici. Se sino ad ora siamo stati messi in guardia dai molti studi di scienziati ed esperti, oggi iniziamo a essere consapevoli che i cambiamenti climatici costituiscono un vero problema per la nostra vita quotidiana e non solo per il futuro del pianeta. Nel mio blog ho ricordato gli effetti diretti dei cambiamenti climatici parlando, per esempio, dei profughi ambientali, ma credo giusto riproporre un’ulteriore riflessione su cosa possono fare le imprese responsabili per contribuire alla soluzione del problema.
Le aziende più attente stanno investendo in ricerca e sviluppo di tecnologie a basso impatto ambientale, lavorano per ridurre in modo drastico le emissioni di gas serra nella loro filiera (aiutando anche i loro fornitori a farlo), attuano serie politiche in materia di deforestazione, investono risorse per lo sviluppo delle fonti rinnovabili etc.
Il problema è la velocità con cui questi cambiamenti avvengono. Le domande sono quindi: riuscirà l’innovazione tecnologica a battere sul tempo il climate change? Gli ecosistemi troveranno abbastanza velocemente una modalità di adattamento? Gli stili di vita e di consumo cambieranno in modo rapido come è necessario? E quale sarà il ruolo delle imprese? In futuro le organizzazioni che vorranno definirsi sostenibili non dovranno limitarsi a un generico impegno nella riduzione dell’impatto ambientale del proprio prodotto o del processo. Sarà chiesto loro di ripensare molto seriamente la strategia complessiva adottando, per esempio, processi industriali efficienti, educando il consumatore, cercando soluzioni nuove… Basterà?
Fonte: CSR e dintorni