Ischia: Ferpi premia il Comunicatore dell’Anno
06/07/2011
Sarà il presidente Ferpi, _Patrizia Rutigliano,_ a consegnare il _Premio Comunicatore dell’anno_ a _Maria Cristina Modonesi, Paolo Peluffo_ e _Marco Magheri._ L’ambito riconoscimento viene assegnato ai professionisti di imprese, istituzioni e organizzazioni sociali che si sono distinti per l’attività di comunicazione.
Si rinnova l’appuntamento con il Premio Ischia al comunicatore dell’anno promosso in collaborazione con Ferpi, che ogni anno assegna i riconoscimenti ai professionisti delle relazioni pubbliche cui fa capo la comunicazione di imprese, enti pubblici e associazioni non profit.
Quest’anno la giuria presieduta da Gianluca Comin e composta da Franco Bechis, Riccardo Luna, Alessandro Magnoni, Giorgio Mulè, Giancarlo Panico, Enrico Romagna Manoja, Sarah Varetto e Andrea Zagami, ha assegnato il premio Comunicatore dell’anno 2011 a Maria Cristina Modonesi, responsabile comunicazione di Tod’s, per la categoria imprese, a Paolo Peluffo, coordinatore nazionale per le celebrazioni del 150° anniversario dell’unità d’Italia per la categoria Amministrazioni pubbliche e a Marco Magheri, Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma per le organizzazioni sociali non profit.
Tradizionale appuntamento annuale che premia i migliori giornalisti della stampa italiana e internazionale distintisi per la loro professionalità e deontologia, il Premio Ischia Internazionale di Giornalismo, organizzato da 33 anni dalla Fondazione Giuseppe Valentino dal 2009 in collaborazione con Ferpi ha istituito il Premio Comunicatore dell’anno.
Il premio comunicatore dell’anno viene attribuito ad un professionista da cui dipende o a cui è riconducibile la responsabilità delle attività di comunicazione di un’organizzazione privata (impresa), pubblica ( enti e istituzioni), sociale (ong, noprofit, associazioni di categoria).
Il riconoscimento per la Comunicazione d’Impresa e’ andato a: Mariacristina Modonesi di Tod’s con questa motivazione "la notorietà e la reputazione di un brand sono l’espressione più immediata della buona comunicazione di un’impresa. Se il marchio Tod’s è sinonimo di made in Italy lo si deve alla capacità di associare ad una buona comunicazione di prodotto, in grado di trasferire efficacemente elementi come la qualità e la produzione artigianale, un’adeguata attività corporate e di relazioni pubbliche. Lo stile understated dell’azienda è un’ulteriore elemento di una comunicazione equilibrata, mai eccessiva o invasiva che accompagna il ruolo pubblico del suo fondatore e presidente, Diego Della Valle, quale primo e più autorevole testimonial”.
Il premio per la Pubblica Amministrazione e’ andato a Paolo Peluffo della Presidenza del Consiglio dei Ministri con la seguente motivazione: "la costruzione dell’identità di una nazione e la sua comunicazione, in tempi di globalizzazione e di abbattimento dei confini nazionali, è una delle sfide più difficili per un comunicatore. Quella dell’Italia che sta avendo il suo apice in questi mesi con le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia è riconducibile ad una persona, Paolo Peluffo, che l’ha iniziata nel 1999. Se l’Italia e gli italiani hanno recuperato il senso della nazione, dei suoi simboli e un po’ di sano patriottismo, che fino a una decina di anni fa era andato quasi smarrito e legato solo alle partite della nazionale di calcio, lo si deve, senza dubbio, al lavoro attento e costante di Peluffo. Il coordinamento delle attività di comunicazione del Comitato per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia è il coronamento di un lungo percorso che ha portato al recupero dell’identità nazionale, delle ritualità civili della Repubblica e alla riscoperta dei simboli nazionali”.
Per la categoria Organizzazioni sociali no profit, premiato Marco Magheri dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù IRCCS perché “è punto di riferimento a livello internazionale per la cura e la ricerca biomedica a favore della salute di bambini e ragazzi e che fa della comunicazione un elemento fondamentale per la realizzazione della propria mission, contribuendo a definire uno stile di comunicazione della salute nel Paese, basato su tutela della riservatezza, originalità, rigore nei contenuti e semplicità del linguaggio. Quella sviluppata dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù è una comunicazione che integra, nel modo migliore, le attività di relazioni esterne con quelle relative ai servizi, l’accoglienza, la formazione e la ricerca, la divulgazione scientifica e le partnership con i tanti e diversi soggetti che ne condividono e ne sostengono la mission, dalle istituzioni alle imprese e alle associazioni di volontariato. All’avanguardia tutta l’attività sul web, sia in termini di informazione tempestiva che di accessibilità ai servizi. E’ stato tra l’altro il primo Ospedale a dotarsi di un’applicazione per smartphone in modo da rendere l’accesso ai servizi semplice ed immediato”.
“E’ sempre un piacere premiare chi si è distinto nella nostra professione”, ha dichiarato Gianluca Comin, presidente della giuria e past president di Ferpi, “La nostra Federazione, ormai da 3 anni promuove insieme alla Fondazione Valentino nell’ambito del Premio Ischia Internazionale di Giornalismo, un riconoscimento dedicato a chi pratica con merito una strategia di comunicazione e di relazioni pubbliche efficace. Quest’anno abbiamo deciso di assegnare il premio ai comunicatori di tre realtà che hanno contribuito ad accrescere la reputazione di un brand, a comunicare la nostra identità nazionale e a privilegiare la relazione con i bisogni dei pazienti in una struttura sanitaria d’eccellenza".
I premi verranno consegnati ad Ischia l’8 e il 9 luglio nell’ambito delle manifestazioni della XXXII edizione del Premio Ischia Internazionale di giornalismo. A consegnarli sarà il nuovo presidente di Ferpi , Patrizia Rutigliano che succede a Gianluca Comin alla conclusione del suo secondo mandato.