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La comunicazione scritta in Internet

03/05/2006

Ecco la sintesi del quinto modulo del Master in RP d'Impresa Iulm-Ferpi-Assorel, tenuto da Alessandro Lucchini.

Master in Relazioni Pubbliche d'Impresa 2006 5° Modulo: "La comunicazione scritta in internet" 28/29 aprile 2006 DOCENTE RESPONSABILEAlessandro LucchiniIl programma 1.     Dalla carta al web: il business writing come fondamento per scrivere in interne.2.     Esercitazioni in piccoli gruppi: semplificare, abbreviare, ristrutturare.3.     Nuove competenze: la costruzione di ipertesti, le strategie per guidare il navigatore, la piramide invertita, i link, i microcontent, l'interattività.4.     E-mail: le precauzioni tecniche, le precauzioni psicologiche, l'uso dei modelli neurolinguistici.5.     Esercitazioni in piccoli gruppi: il metodo CRG, l'apertura dell'e-mail.6.     Il modello di R. Andersen: la progettazione testuale per il web.1.     Dalla carta al web: il business writing come fondamento per scrivere in internet.Il docente ha aperto il quinto modulo del master con uno spunto di riflessione: you never have a second chance to make the first impression. Da qui l'importanza di organizzare in modo accurato i testi con cui ci si presenta al lettore: dalla home page del sito internet all'e-mail.Naturalmente nel passaggio dalla carta al web si rendono necessari alcuni adattamenti del processo di scrittura, adottando in particolare un atteggiamento reader focused, ovvero orientato al destinatario del messaggio.Dopo queste premesse, il prof. Lucchini è entrato nello specifico della scrittura in internet, illustrando le caratteristiche che rendono efficace il testo. In particolare il docente ha analizzato i concetti di semplicità, sintesi, struttura, stile e seduzione, volti a creare un testo comprensibile e denso di significato.2.     Esercitazioni in piccoli gruppi: semplificare, abbreviare, ristrutturare.Nella parte centrale della giornata i partecipanti hanno avuto modo di esercitarsi in piccoli gruppi sui concetti approfonditi nella mattinata. Dapprima si sono concentrati sulla semplificazione di testi oscuri, poi sull'abbreviazione di testi con periodi superflui e infine sulla ristrutturazione. Il docente ha accompagnato la fase di confronto con l'aula con un decalogo per scrivere in modo efficace.3.     Nuove competenze: la costruzione di ipertesti, le strategie per guidare il navigatore, la piramide invertita, i link, i microcontent, l'interattività.La giornata di venerdì è proseguita con il tema degli ipertesti. Il presupposto è che il navigatore adotta uno stile di lettura peculiare del web, non sequenziale bensì ipertestuale.Tale differenza non deve essere sottovalutata e deve indurre chi si occupa di web writing a organizzare i contenuti non solo seguendo le dimensioni verticale e orizzontale, ma anche sfruttando la terza dimensione offerta dal web: la profondità.Il docente ha quindi illustrato alcune strategie per guidare il navigatore all'interno del sito web. Ha illustrato la struttura a piramide invertita, le tipologie di link da impiegare e il concetto di microcontent.4.     E-mail: le precauzioni tecniche, le precauzioni psicologiche, l'uso dei modelli neurolinguistici.La giornata di sabato si è aperta con il tema dell'e-mail, una delle forme più diffuse della comunicazione scritta in internet. A differenza del sito web che si rivolge a molti soggetti, l'e-mail è uno strumento interpersonale ed è quindi necessario approfondirne rischi e vantaggi.A tal proposito il docente ha illustrato le precauzioni tecniche e psicologiche da adottare, avvalendosi di alcuni concetti di neurolinguistica per spiegare come la realtà sia differente dall'idea di realtà che il soggetto si forma e dalle parole che esso utilizza per descriverla.Cogliere lo stile rappresentazionale dominante nell'interlocutore può aiutarci a scrivere testi che sortiscano un effetto positivo ed efficace nel lettore.5.     Esercitazioni in piccoli gruppi: il metodo CRG, l'apertura dell'e-mail.I partecipanti hanno svolto un'esercitazione sulla stesura di e-mail: avvalendosi di testi d'esempio, hanno applicato il metodo Calibrazione-Ricalco-Guida. Il docente ha accompagnato il confronto con l'aula attraverso l'approfondimento delle caratteristiche del metodo. Una seconda esercitazione ha invece focalizzato l'attenzione dei partecipanti sul paragrafo di apertura dell'e-mail poiché l'inizio di un testo è un punto cruciale.6.     Il modello di R. Andersen: la progettazione testuale per il web.La lezione di sabato si è conclusa con il modello di progettazione testuale di R. Andersen, applicabile a ogni tipo di testo e in particolar modo a quelli per il web. Il metodo consente di scrivere in modo sintetico facendo emergere le parole chiave. Si struttura nelle tre fasi di pre-writing, free-writing e re-writing, in ognuna delle quali la sfera emozionale e la sfera razionale della persona si alternano in ruoli definiti. Approfondendo le fasi di questo metodo, il docente ha illustrato il clustering e ha coinvolto l'aula in un'esemplificazione pratica.
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