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Pasquale Cascella, addetto stampa dell’anno

14/10/2010

Obiettività ed imparzialità pur nella trasparenza delle sue idee politiche e applicazione con scrupolo ed onestà intellettuale dei principi della deontologia giornalistica: queste le motivazioni del premio per il miglior addetto stampa dell’anno.

A Pasquale Cascella, giornalista, consigliere per la comunicazione del Presidente della Repubblica e direttore dell’ufficio stampa del Quirinale, il premio alla carriera del concorso internazionale patrocinato da Ferpi, Giornalismo: l’addetto stampa dell’anno 2010 . Lo ha deciso all’unanimita’ la giuria del Premio presieduta da Giacomo di Iasio. La cerimonia avverra’ a Trento il 23 ottobre.
E’ la prima volta che viene premiato, con Pasquale Cascella, un rappresentante della Presidenza della Repubblica. Una scelta che ha voluto riconoscere non solo il ruolo, particolarmente delicato in questa fase della vita pubblica, della funzione del Quirinale, ma anche le competenze professionali, l’equilibrio, il senso delle istituzioni, e la grande capacita’ di dialogo con i colleghi, dimostrate in questi anni da Pasquale Cascella. Gia’ inviato e notista politico, autore di saggi e libri sul sindacalismo italiano, Cascella, punto di riferimento indispensabile nel rapporto tra Quirinale e mondo dell’informazione, ha lavorato per l’attuale Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, gia’ quando questi era presidente della Camera dei deputati, tra il 1992 e il 1994; e’ stato portavoce del presidente del Consiglio e capoufficio stampa di Palazzo Chigi nei governi presieduti da Massimo D’Alema tra il 1998 e il 2000. Pur nella trasparenza delle sue idee politiche e delle sue tradizioni culturali – si legge nella motivazione – Cascella e’ riuscito a preservare valori come l’obiettivita’ e l’imparzialita’ nelle informazioni, applicando con scrupolo e onesta’ intellettuale i principi della deontologia giornalistica.
Sia come notista politico che come portavoce istituzionale, non ha mai rinunciato al suo innato spirito critico e non si e’ mai risparmiato nell’approfondimento delle fonti d’informazione, consapevole di una profonda verita’: il messaggio e’ sufficientemente pluralista se riflette il libero confronto delle idee e delle opinioni.
La Giuria del Premio ha anche selezionato i concorrenti delle altre sezioni di concorso per i giornalisti che lavorano nei diversi uffici stampa: pubblica amministrazione; sanita’ e salute; non profit; economia; agricoltura; ambiente; cultura, spettacolo e sport. Infine, sono stati indicati anche i vincitori per le sezioni speciali Energia, Gruppo Uffici Stampa, oltre alla migliore tesi di un giovane neo-laureato per il Concorso Nuova Comunicazione.
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