Segnavie: Fitoussi e l’ossimoro della ripresa senza lavoro

Sarà l’economista _Jean Paul Fitoussi,_ presidente dell’Osservatorio francese sulle congiunture economiche (OFCE) il protagonista del secondo appuntamento con _Segnavie,_ il ciclo di incontri promosso e realizzato dalla _Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo._

Donne marginalizzate dal mercato del lavoro, cinquantenni licenziati che faticano a ricollocarsi, giovani che trovano porte sbarrate tra il proprio curriculum e il primo impiego, mentre la “rete parentale” rischia di soffocare l’autoimprenditorialità: l’Italia ha il triste primato della più alta disoccupazione giovanile nell’UE.
Nella discontinuità tra ripresa e occupazione, il matrimonio tra posti di lavoro e lavoratori pare non sia benedetto. Lo spiega bene l’economista Jean Paul Fitoussi, dal 1997 componente del Consiglio per l’Analisi Economica del Primo Ministro Francese, che nel corso della sua carriera si è occupato a lungo del fenomeno della disoccupazione: “Non è così ovvio far incontrare lavoratori e posti di lavoro”.
L’incontro, in programma a Padova venerdì 14 ottobre presso il Centro Congressi Papa Luciani dalle ore 17.45, sarà l’occasione per rispondere ad una domanda apparentemente paradossale: com’è possibile che in periodi di alta disoccupazione ci siano molti posti di lavoro vacanti?
Cosa impedisce a domanda e offerta di incontrarsi?
Come accade negli altri mercati di beni e servizi, anche quello del lavoro è regolato dalla legge della domanda e dell’offerta: è il luogo in cui chi cerca lavoro (le aziende, gli imprenditori ecc..) si incontra con chi offre il proprio lavoro, vale a dire con i lavoratori.
Perche allora ci troviamo davanti a quella che gli americani chiamano jobless recovery, la ripresa senza lavoro? Perché nonostante le nuove opportunità di lavoro il numero di disoccupati aumenta? A tal proposito Jean Paul Fitoussi ha contribuito all’elaborazione della “Matching Teory” con Diamond, Mortensen e Pissarides, vincitori del Premio Nobel per l’Economia nel 2010.
Intervistato dal giornalista de La Stampa Marco Alfieri, durante l’incontro il professor Fitoussi traccerà il quadro della situazione italiana ed europea nel mercato del lavoro.
In Italia, a pagare le conseguenze più dure della recente crisi economica e finanziaria sono soprattutto quei lavoratori, donne e giovani per la maggior parte, con contratti di lavoro flessibili, che si trovano a dover annaspare in un mercato del lavoro selvaggio perché scoperti da qualunque tutela o ammortizzatore sociale. Quali misure devono quindi adottare le politiche economiche per arginare questo fenomeno?
Fitoussi analizzerà anche il mercato del lavoro italiano nel mondo globalizzato, alle prese con la concorrenza dei paesi emergenti, ma anche con i flussi migratori che portano nel nostro paese centinaia di lavoratori stranieri. Quali effetti e quali prospettive per un mercato che cambia nei propri confini e nelle proprie regole?
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, prenotazione obbligatoria.
Info: www.segnavie.it
E-mail: info@segnavie.it
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