Sara Bassi
Sempre meno giovani usano Facebook. Nel 2018 non raggiunge il podio, occupato da YouTube, Instagram e Snapchat. A dirlo una recente indagine del Pew Research Center di Washington. L'analisi di Sara Bassi per la rubrica #Ferpi2Be.
Il Pew Research Center di Washington è un organismo indipendente che si occupa di sondare l'opinione pubblica su diversi temi. Nel 2015 ha condotto una ricerca su dei ragazzi dai 13 ai 17 anni per capire il loro rapporto con i social media. I risultati misero in evidenza che Facebook dominava il panorama dei social con il 71% dei ragazzi che hanno dichiarato di usarlo, e il 41% di usarlo più spesso di tutte le altre piattaforme. Al secondo posto Instagram, usato per il 52% e usato più spesso per il 20%. Al terzo Snapchat, usato per il 41% e usato maggiormente per l'11%
Nel 2018 il Pew Research Center ripete la ricerca per vedere quali cambiamenti sono avvenuti nel corso dei tre anni. Il panorama dei social che i giovani utilizzano è sensibilmente cambiato. Sul gradino più alto del podio c'è Youtube, seguito da Instagram e Snapchat. Facebook, che tre anni prima era il riferimento principale dei giovani, è solo quarto. La differenza è notevole, i ragazzi che lo utilizzano sono scesi dal 71% al 51%; ma il calo più significativo è stato tra chi ha dichiarato di usarlo più frequentemente rispetto agli altri social: dal 41% al 10%.
In realtà, il trend negativo che ha spodestato Facebook dal trono dei social era già presente nella ricerca del 2015. Infatti tra i più giovani del campione, i ragazzi che allora avevano 13 anni, era stata riscontrata la percentuale più bassa di utilizzatori. Il primo segno di un cambiamento che Facebook non è stato in grado di fermare, nonostante le molte novità introdotte nel corso di questi anni: video 360°, live photo, dirette live, Stories e reactions.
La nuova Top 3 vede piattaforme social con contenuti prettamente visivi. Youtube, che nella vecchia ricerca era incluso in “Altri siti”, è entrato prepotentemente al primo posto con l'85% di ragazzi che dichiarano di usarlo e il 32% di usarlo più degli altri. Instagram ha guadagnato terreno ma rimane l'eterno secondo, usato per il 72% e maggiormente per il 15%. Al terzo posto per utilizzo si trova Snapchat con il 69%, primo però per utilizzo più frequente con il 35%.
Twitter segue sempre il podio ma senza significativi cambiamenti. La differenza di utilizzo tra il 2015 e il 2018, infatti, è solamente di un punto percentuale (33% e 32%). I ragazzi che lo utilizzavano maggiormente, però, sono dimezzati, dal 6% al 3%.
Il centro di ricerca americano non si è accontentato solamente di conoscere le preferenze social dei giovani. Incrociando le risposte ottenute con i profili socio-economici del campione hanno notato qualcosa di interessante. I ragazzi che provengono da famiglie con un reddito basso sono più inclini ad utilizzare Facebook. Infatti, tra i nuclei famigliari con un reddito annuale inferiore a 30mila dollari, Facebook è usato da circa sette ragazzi su dieci. Mentre, tra chi ha un reddito oltre i 75mila dollari, è usato solo da tre ragazzi su dieci. Questo dato era già stato riscontrato nel 2015 e nel 2018 ha trovato conferma. Gli altri social media, invece, sono più distribuiti e non hanno mostrato particolari oscillazioni.
Il mondo dei social media è in continuo mutamento, sarà interessante vedere come si evolverà ulteriormente nei prossimi anni il panorama dei social preferiti dai giovani.