Sul Diversity Report di Citigroup un commento di Patrizia Feletig

Ho visto il "Diversity Annual Report" di Citigroup citato sul sito Ferpi. Lettura interessante per cogliere il trend della comunicazione aziendale. Presumo che, scremato delle imprescindibili ipocrisie del "politically correct", ci sia all'interno di Citigroup un'effettiva sensibilità per questa tematica e relativo sforzo di perseguire una politica attenta alle diversità. Tuttavia, fintanto che i vari "Diversity Annual Report" riporteranno le foto delle facce sorridenti e fiduciose di boardroom interamente popolate da  "wasp", rimarrò un po' diffidente. (Riconosco chenel caso specifico il titolo di Director Global Workforce spetta a una donnail cui cognome tradisce un'ascendenza ispano-americana. E' già un passo avanti...).Patrizia Feletig