Uni>FERPI ha una nuova coordinatrice: è Grazia Murtarelli, studentessa alla Iulm di Milano

Già componente del Comitato Direttivo di Uni>FERPI, Grazia sostituirà Francesco Dominici fino alle nuove elezioni di giugno 2007.

La Sezione Studenti FERPI, meglio conosciuta come Uni>FERPI, si rinnova ai vertici.In occasione dell'ultimo Consiglio Direttivo FERPI infatti, il coordinatore eletto lo scorso giugno, Francesco Dominici, ha presentato le sue dimissioni a fronte di una serie di impegni che al momento gli impediscono di seguire con la dovuta disponibilità le attività di Uni>FERPI.Pur continuando a far parte del Comitato Direttivo, Francesco ha preferito concentrarsi sulla sua imminente discussione di laurea e, in accordo con tutti i componenti del Comitato, di passare il testimone a Grazia Murtarelli, studentessa alla Iulm di Milano, che resterà in carica fino a giugno 2007 quando l'Assemblea della Sezione Studenti eleggerà i suoi nuovi organi direttivi.Il CDN ha inoltre deliberato la proposta di modifica del Regolamento della Sezione Studenti per quanto concerne la durata in carica del Comitato Direttivo che, da uno, passerà a due anni, con la condizione che il rinnovo biennale del Comitato coincida con quello di FERPI Nazionale.Nel corso della riunione di Consiglio, Grazia Murtarelli ha poi presentato le iniziative Uni>FERPI in programma per i prossimi mesi che danno la priorità al potenziamento della rete degli studenti FERPI attraverso l'organizzazione di incontri formativi in diverse sedi universitarie.La proposta principale è quella di realizzare da qui a breve una serie di mini-seminari finalizzati al confronto tra studenti, docenti, ex studenti e soci professionisti, non solo sul modello del road show Uni>FERPI ma anche sul ciclo di incontri realizzati l'anno scorso dall'Università Iulm.Il primo di questi appuntamenti è previsto a breve presso l'Università di Gorizia.A questo fa seguito il proposito di valorizzare la sezione del sito dedicata ad Uni>FERPI, con l'idea di renderlo uno spazio più dinamico, che consenta quindi lo scambio tra gli studenti, e più ricco nei contenuti.Infine, è emersa anche la proposta di estendere il Progetto Mentore ad altre Delegazioni, oltre a quella del Triveneto che al momento ha avviato una fase sperimentale del programma.