Beni culturali e mercato: missione (im)possibile?
08/10/2015
Roberto Grossi, manager culturale e presidente di Federculture e Salvatore Settis, archeologo-storico dell’arte, intervistati da Eliana Liotta, giornalista di Sette – Corriere della Sera, saranno i protagonisti del prossimo incontro di “Segnavie”, in programma a Padova il prossimo 15 ottobre.
Saranno il
manager culturale e presidente di
Federculture dell’
Accademia di Belle Arti di Roma, Roberto Grossi, e l’
archeologo-storico dell’arte di fama mondiale, Salvatore Settis, ex direttore del Getty Research Institute a Los Angeles, i protagonisti del
prossimo incontro di “
Segnavie”,
ciclo di conferenze promosso e organizzato dalla
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Giovedì 15 ottobre alle
ore 17.45 nell’
Auditorium del
Centro Culturale San Gaetano (Via Altinate, 71) di Padova, Grossi e Settis,
intervistati dalla giornalista di
Sette – Corriere della Sera, Eliana Liotta, si confronteranno da posizioni differenti sulle strategie da adottare rispetto alla
costante riduzione degli
investimenti pubblici e privati in
cultura, in un Paese come l'
Italia che vanta un
patrimonio artistico e
culturale tra i più rilevanti al mondo.
Che fare? Di fronte a questa domanda, le risposte si collocano su un asse che ha, ad un estremo, la
conservazione del patrimonio artistico e, all’altro, la sua
valorizzazione. Partendo dalla scarsità di risorse economiche disponibili,
dovremmo investire di più nella conservazione o nella promozione del nostro patrimonio artistico? E, se si ritiene opportuno investire in entrambi, in che misura dovremmo finanziare l’uno e l’altro? Risponderanno a queste e a tante altre domande sul tema gli ospiti del quarto appuntamento di
Segnavie 2015.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.