Anna Romanin
Canva è un sito per fare progettazione grafica online. La piattaforma ha un accesso gratuito e upgrade a pagamento. Due incontri, organizzati dalla CASP di FERPI, in cui scoprire tutti gli strumenti più utili.
FERPI garantisce ai propri soci l'aggiornamento e l'approfondimento di conoscenze utili e trasversali nel settore della comunicazione professionale. Attraverso corsi ed eventi interdisciplinari coordinati da CASP i soci possono acquisire oppure perfezionare abilità idonee ad affrontare le sfide complesse di questo settore. Si tratta di corsi pensati per dotare i comunicatori delle capacità (anche tecniche) necessarie a fronteggiare le dinamiche mutevoli del contesto odierno con un elevato standard di professionalità.
Lunedì 15 e lunedì 22 aprile Barbara Reverberi parlerà di Canva, la piattaforma di progettazione grafica online che permette anche con un account base gratuito di creare facilmente progetti visivi (grafiche social, presentazioni, e altro).
Il corso “Canva per professionisti” fa parte del gruppo di corsi denominati la Cassetta degli Attrezzi del Comunicatore che abbraccia tematiche quali competenze digitali, nuovi linguaggi della comunicazione e aggiornamenti mirati.
Ci spieghi Barbara in che modo Canva può essere utile ai professionisti della comunicazione?
Canva è un compagno affidabile nel viaggio del personal branding. In modo semplice permette di creare i materiali visivi per tutta la propria comunicazione: copertine per o social, card esplicative, infografiche per trasmettere dati e messaggi. I contenuti risultano più professionali. I colori e le forme consentono di farsi identificare e riconoscere nel vasto oceano dei social. Comunicare è la prima soft skill richiesta anche per chi non è un professionista della comunicazione. Quando il messaggio non arriva chiaro, possiamo migliorare la strategia con cui lo trasferiamo a chi ci segue proprio grazie al potere delle immagini.
Cosa impareremo in questi due giorni di formazione?
Impareremo come creare la nostra identità visiva. Non ci sostituiremo al prezioso lavoro dei grafici, ma potremo cominciare a dare un’impronta riconoscibile a ciò che siamo e facciamo. Daremo vita a presentazioni, pitch giornalistici, infografiche, documenti, preventivi, card per i social e perfino video. Piccoli montaggi per reel o in formato orizzontale. Vedremo anche alcune novità introdotte da Canva grazie all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale.
È necessario, secondo te, avere delle basi di conoscenza di Canva per partecipare?
No e questo è il bello di Canva. Me ne sono innamorata. È semplice e intuitivo. Appassiona con l’uso e diverte. Suggerisco a tutti coloro che sceglieranno di partecipare di aprire l’account free. Basta registrarsi.
Vedremo insieme come utilizzare i modelli e creare progetti partendo dall’account gratuito e vi mostrerò i vantaggi di quello a pagamento. Come, ad esempio, la possibilità di avere la propria palette colore o quella dei brand dei quali si segue la comunicazione.
So che ami condividere la tua esperienza per aiutare i professionisti a migliorare marketing e strategie; oltre a Canva quale tool consiglieresti come “indispensabile”?
Ultimamente sono cauta nel suggerire tool indispensabili. Forse vado controcorrente, ma “indispensabile” è la nostra organizzazione del tempo per scendere dalla ruota del criceto. Percepisco una fatica nell’apprendimento continuo dell’uso di piattaforme che cambiano improvvisamente e costantemente con funzioni nuove. Ogni tool presuppone ore di applicazione per comprenderne il funzionamento e può succedere che condividerne la conoscenza sia di ostacolo alla collaborazione. Indispensabile è oggi conoscere come funziona l’Intelligenza Artificiale e quali prompt sono più efficaci per avere un supporto nella scrittura e nella progettazione, imparando a discriminare cosa è utile conservare e cosa è opportuno scartare a beneficio di una migliore comunicazione. Indispensabile oggi è comprendere come Google si stia orientando a Efficienza, Competenza, Autorevolezza e Affidabilità (EEAT) per premiare siti e contenuti di qualità nella SERP (pagina di restituzione delle ricerche), a tutto vantaggio delle PR per una SEO (Search Engine Optimization dei testi) sempre meno tecnica e più semantica.
