Redazione
Quale segreto nasconde la retorica dei dittatori? Quali sono gli ingredienti con cui sono riusciti a infiammare le folle? Come possiamo riconoscerli? È il tema del laboratorio-spettacolo proposto da Per La Retorica, che si terrà a Milano il 30 aprile durante il festival Fa’ la cosa giusta.
Molti despoti hanno goduto del consenso del popolo e sono stati sinceramente ammirati, oltre che ampiamente votati. Quale segreto nasconde la loro retorica? Quali sono gli ingredienti che non solo hanno fatto in modo che venissero presi sul serio, ma che sono riusciti a infiammare le folle, facendole sentire finalmente comprese, rassicurate e rappresentate dall’uomo forte al comando? E, infine, come possiamo riconoscere questi elementi per attivare il “dittatore-detector”, quel sesto senso che ci permette di individuare le velleità dittatoriali di un politico dal suo linguaggio? È il tema del laboratorio-spettacolo proposto da Per La Retorica, che si terrà a Milano al festival Fa’ la cosa giusta! il 30 aprile 2022 alle 15 (ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria).
L’evento è condotto Flavia Trupia, amministratore di Per La Retorica, con l’attore e regista Enrico Roccaforte. L’obiettivo è somministrare il “reto-vaccino”: il vaccino della conoscenza della retorica, che permette di non farsi abbindolare dall’arte del dire, un formidabile strumento di persuasione. Nel bene e nel male.
Nel corso del laboratorio-spettacolo Flavia Trupia illustrerà le strategie retoriche e le fallacie utilizzate dai despoti per conquistare il consenso, prendendo spunto da stralci dei loro discorsi, interpretati da Enrico Roccaforte. Hitler, Mussolini, Stalin, Khomeini, Mao Zedong, Al Baghdadi, Kim Jong-un fino ad arrivare alla dichiarazione di guerra di Putin. Poi il pubblico sarà coinvolto nella scrittura del discorso del perfetto dittatore di uno stato immaginario che metta in campo tutte le malìe prese in considerazione. Il discorso sarà recitato da Enrico Roccaforte.
Un incontro che approfondisce il tema della retorica e la sua doppia natura: può far volare le idee e cambiare il mondo, come nel discorso I have a dream di Martin Luther King, o può manipolare, imbrogliare, annacquare, portare a compiere azioni sbagliate. Sarebbe folle negarlo, ma è altrettanto folle non studiarne gli espedienti, come incredibilmente avviene in Italia. Se la retorica la conosci, non la eviti. Ne individui le strategie e, quando serve, ti difendi.
Per La Retorica si pone l’obiettivo di rilanciare la retorica come strumento di persuasione e come vaccino e di adattarla allo spirito del tempo. Si concentra su tre aree nelle quali la retorica svolge un ruolo chiave, malgrado pochi ne sappiano individuare la presenza: la politica, il business, il web.