Redazione
Si terrà il prossimo 22 settembre il webinar di FERPILab, riservato ai soci, che ospiterà la Lectio Magistralis del Professor Craig Carroll sul modello del Reputation Contrasts, un nuovo modello operativo che rimette al centro il valore della reputazione e che indica la strada per la costruzione del processo di reputazione in funzione del purpose come innovazione nella letteratura delle relazioni pubbliche.
FERPILab è orgoglioso di ospitare la Lectio Magistralis del Professor Craig Carroll.
Il 22 settembre alle 14.00 ci sarà il webinar - in inglese - del Prof. Craig Carroll, riservato ai soli soci FERPI, sul modello del Reputation Contrasts.
Un nuovo modello operativo che rimette al centro il valore della reputazione e che indica la strada per la costruzione del processo di reputazione in funzione del purpose come innovazione nella letteratura delle relazioni pubbliche.
“Il purpose del Centro Studi di FERPI, FERPILab appunto, è quello di rimettere al centro del dibattito il valore intrinseco e disciplinare delle relazioni pubbliche”, dice il Direttore Scientifico del FerpiLab Vincenzo Manfredi. “La lezione di Craig ci da la possibilità di esplorare quella intersezione dei saperi della nostra professione, che sono sì complicati, ma senza i quali non saremmo quei professionisti pronti a supportare tutte le organizzazioni nella loro postura, nel loro produrre ricchezza e sostanza, senso e significato dell’agire comunicativo”, conclude Manfredi.
La Lectio Magistralis di Craig sarà moderata dal Presidente di FERPILab, il nostro Decano, il Professor Toni Muzi Falconi, e dal Delegato ai rapporti internazionali, Biagio Oppi.
“Craig è un visionario che conosce ogni meandro della nostra professione, e sono certo che il suo modello sarà usato da tutti noi nei prossimi anni”, dice Toni Muzi Falconi. "I contrasti rendono esplicite le contraddizioni, le bufale, le fake news e questo ci rende di fatto professionisti migliori".
“La costruzione della reputazione dovrebbe essere affrontata con un approccio strutturato e validato; ciò permetterebbe alle relazioni pubbliche di divenire sempre più strategiche nella creazione dei valori materiali e immateriali dell'organizzazione. Ed il modello di Craig Carroll ci potrebbe aiutare ad affrontare questa sfida in maniera più strutturata", dice Biagio Oppi.
Il modello di Craig Carroll vuole essere scientifico, anche alla luce della falsificazione delle ipotesi che lo sostengono, ma allo stesso tempo propone una dashboard di interventi che consentono di seguire la linea “giusta” per il conseguimento della reputazione.
Craig Carroll è un visionario delle relazioni pubbliche. Non a caso insiste nel ritenere che è necessario indagare la complessità e la fisica quantistica per essere al passo con i tempi e rendere sempre più strategica la nostra professione, a tutti i livelli.
La costruzione della reputazione è un processo lento e articolato che ha la necessità di essere validato e compreso prima di tutto da chi ha scritto il purpose aziendale. Questo perché non è più il tempo della finzione, ma è il tempo del contrasto, che sono poi i check point valutativi della costruzione stessa della reputazione.
Quella di Craig non sarà solo una lezione ma un confronto, fatto di esperienze diverse e di ricerca di senso, che non possono che essere basati sul senso della ricerca dei valori cogenti che il nostro mestiere di relatori pubblici ci impone di ricercare tutte le volte che ci apprestiamo a scrivere o a relazionarci con i pubblici, clienti, fornitori e stakeholder in generale.
Le relazioni pubbliche al centro del dibattito per rendere il Pianeta un posto migliore.