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Csr: i punti ancora deboli

30/07/2004
Le politiche di Csr hanno contribuito a raggiungere importanti risultati ma per realizzare uno sviluppo che si possa definire a buon titolo "sostenibile" devono essere colmate ancora delle gravi lacune. Wayne Vlisser, in un articolo apparso su Ethical Corporation, individua cinque temi su cui c'è ancora molto da lavorare.Ecologia: nonostante gli sforzi compiuti dalle aziende le cifre sull'inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo indicano che ciò che è stato fatto non è sufficiente. Molti report sull'inquinamento omettono i dati più importanti, ovvero le emissioni inquinanti cumulative.Povertà: è stato spesso sostenuto che la crescita economica comporta naturalmente lo sviluppo, ma i dati statistici dimostrano che non c'è nessuna consequenzialità diretta; è stato inoltre sostenuto che sono i governi a doversi occupare del problema e che alle aziende spetta al massimo quel capitalismo compassionevole consistente in donazioni e attività caritatevoli. Vlisser fa però notare che è meglio per le aziende affrontare diversamente il problema.Governance: l'incredibile crescita negli ultimi anni della forbice tra le retribuzioni degli executives e quelle dei dipendenti (nel 1982 un Ceo guadagnava 42 volte più di un lavoratore medio della sua azienda, nel 2003 guadagna 300 volte tanto) suscita più di una perplessità. Vlisser si chiede quanto siano tollerabili queste iniquità interaziendali prima di sfociare in una rivolta pubblica.Fiducia: in base ai report del World Economic Forum i Ceo delle multinazionali sono tra le figure professionali di cui ci si fida di meno, e questo è dovuto al fatto che è convinzione diffusa che l'unico fine dei manager delle multinazionali sia creare profitti (a qualsiasi costo). I ricavi dovrebbero essere solo un mezzo e non il fine delle imprese, è questo il messaggio da far passare sia all'opinione pubblica che ai Ceo stessi.Motivazioni: le indagini denotano una grave mancanza di motivazioni da parte dei dipendenti delle aziende; senza lavoratori motivati non si raggiungono grossi risultati, ma di questa ovvia considerazione non si tiene sufficientemente conto.Al lavoro, dunque.
Gabriele De Palma - Totem
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