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Cultura è Economia

03/07/2012

L'Italia possiede un patrimonio culturale di inestimabile valore. Nonostante questa ricchezza il nostro Paese non è ancora in grado di percepire la stretta relazione che lega la cultura all’economia e il ruolo centrale della comunicazione. Un tema che verrà dibattuto a Napoli, giovedì 12 luglio, con un incontro che vedrà la partecipazione, fra gli altri, del presidente Ferpi, _Patrizia Rutigliano._

Un titolo che è uno statement per esprimere la forza di un potenziale, insito nella Cultura, un vero patrimonio per il nostro Pease.
Partendo dalla Campania, regione che vanta ben cinque siti Unesco, Ferpi si propone di avviare un dialogo fattivo tra diversi soggetti, Istituzioni, imprese e attori culturali, con l’obiettivo di rafforzare una relazione gia’ avviata tra Cultura e Economia nella consapevolezza che la valorizzazione dei beni architettonici, monumentali e paesaggistici deve esser affrontata sotto una cornice di responsabilita’ collettiva.
L’incontro promosso da Ferpi, Unione industriali di Napoli e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le attività Culturali (Mibac) è stato organizzato dalla Delegazione Ferpi Campania in collaborazione con il delegato Ferpi Cultura.
Occorrono azioni di sistema per tutelare, sviluppare e promuovere il patrimonio culturale, in modo da agevolare interventi congiunti pubblico-privato per la creazione di un modello sostenibile nel tempo, che tenga in considerazione sia interventi di recupero dei beni architettonici e monumentali che una moderna gestione dell’offerta culturale.
In un recente studio dell’Universita’ Cattolica, emerge che in Italia, nonostante vanti il primato di 44 siti dell’Unesco, il Pil legato all’industria culturale e’ a 35 miliardi contro i 78 miliardi della Gran Bretagna e gli 82 miliardi della Francia.
Relazione tra Cultura e Impresa non piu’ intesa solo come CSR ma concreta strategia di marketing territoriale. Comunicare la Cultura vuol dire associare il proprio brand ai valori del territorio e tramettere vicinanza alle persone, partendo dal presupposto che musei, spazi espositivi, percorsi culturali… non sono creati solo per i turisti, ma per tutta la colletivita’.
Di questi temi se ne perlerà giovedì 12 luglio presso la Sala D’Amato dell’Unione Industriali di Napoli (Piazza dei Martiri, 58) alle ore 16.00 durante l’incontro Cultura è Economia. A presiedere l’incontro come chairperson Elisa Greco, delegato Ferpi Cultura. Dopo i saluti di benvenuto del delegato Ferpi Campania, Letizia Nassuato, l’apertura dei lavori sarà affidata a Paolo Graziano, presidente Unione Industriali di Napoli. Interverranno Diego Guida, presidente Comitato Strategico Cultura Unione Industriali di Napoli; Marco Polillo, presidente Confindustria Cultura; Antonia Pasqua Recchia, Segretario Generale del Ministero dei Beni Culturali e Antonio Scuderi, amministratore delegato del Gruppo Alinari. L’incontro si terrà con il contributo del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alla Comunicazione e all’Editoria, Paolo Peluffo e con la partecipazione del regista e artista, Moni Ovadia: A Patrizia Rutigliano, presidente Ferpi, le conclusioni dei lavori.
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