Digital Anthology, per formarsi nel web design
29/06/2017
Il 27 ottobre a Roma Ferpi organizza il corso "Digital Anthology. How to be user first!", per calarsi nelle tecniche più innovative del web design. Posto l’utente al centro dell’universo comunicativo, l’architettura dei siti e della presenza “proprietaria” on the web non può che adattarsi ai suoi comportamenti, rendendo la navigazione un’esperienza semplice e coinvolgente.
Con l’avanzare veloce e costante della tecnologia, in un mondo dove il virtuale è una “protesi” del reale, come cambia il concetto di web design? Quali sono le tecniche di progettazione che restituiscono all’utente una navigazione sempre più aderente ai suoi processi cognitivi? Questi gli obiettivi principali del corso
"Digital Anthology. How to be user first!", in programma il
27 ottobre a
Roma. Una giornata di formazione e studio a cura di
Lapo Chirici, CEO e Founder Pamasoft.com, che vedrà l’utente al centro di un’analisi volta a individuare le competenze utili per realizzare un sito web funzionale ed esteticamente gradevole.
Il web designer, nell’ottica di assottigliare progressivamente il gap tra il reale e il digitale, migliorando la user experience, si trova a dover coniugare le sue abilità tecniche con i principi chiave della comunicazione e del marketing. Il suo obiettivo diventa quello di catturare l’attenzione del pubblico, creando elementi di aggancio in grado di smuovere il lato istintivo ed emozionale dell’utente e di assecondare i suoi comportamenti consci e inconsci. È una delle ragioni per cui il video e le immagini stanno prendendo il sopravvento rispetto ai contenuti testuali: il linguaggio visivo è in grado di stimolare maggiormente le percezioni degli utenti e di catturare la sua sempre più breve attenzione.
Altra evoluzione deI
web design nel modo di comunicare i contenuti sta nell’ormai consolidata
navigazione cross device: con l’azzerarsi delle differenziazioni tra i dispositivi e con il progressivo avanzare del mobile, oggi è impensabile avere a che fare con
layout fissi che mal si prestano agli schermi ridotti degli smartphone e che rendono difficile la navigazione. Il presente (e il futuro) è nel
layout responsive, un approccio intelligente della grafica che si adatta alle dimensioni del dispositivo e fornisce delle interfacce adatte alla navigazione
touch, oltre a entrare in dialogo con altre tecnologie mobile come la geolocalizzazione.
In generale, tutte le tecniche finalizzate a rendere piacevole l’esperienza di navigazione non possono fondarsi solo ed esclusivamente su un approccio creativo. Ad esso, già in fase preliminare, è necessario affiancare una mentalità data driven, affinché l’analisi dei dati possa fornire una conoscenza più profonda del proprio pubblico e, di conseguenza, sviluppare una
creatività più consapevole. È la nuova frontiera della progettazione: non è un caso che le figure più di moda nelle
web agencies sono proprio gli
unicorni digitali, coloro i quali sanno affiancare alle componenti informatiche le
soft skills del comunicatore, per saper ricavare dai dati il valore in grado di ingaggiare il navigante della rete.
Il corso è aperto a tutti, soci e non soci.
Dà diritto al riconoscimento di 100 crediti ai soci Ferpi ai fini della qualificazione necessaria all’aggiornamento professionale interno.
Per esigenze di natura organizzativa e logistica, il corso si svolgerà solo al raggiungimento di un numero minimo di iscritti.
Per ulteriori informazioni e iscrizioni: casp@ferpi.it