Diventare Brand, il lungo percorso verso la riconoscibilità
25/01/2018
Quali sono le influenze e i vantaggi dell’essere percepiti come brand e come si sviluppano delle adeguate attività di branding? Questi i temi del corso in programma a Mestre il 16 e 23 febbraio dal titolo "Branding made easy. Non puoi decidere di essere un brand ma puoi almeno provare a diventarlo". A cura di Michele Rematelli, le due mezze giornate di formazione analizzeranno casi concreti per capire quali sono le dinamiche che portano alla creazione di un brand di successo.
Non tutte le aziende possono vantare il titolo di
brand. Diventare unici e riconoscibili non è affatto un automatismo, bensì è frutto di un lavoro lungo, basato sull’incrocio tra l’impresa e tutti i suoi
stakeholder e fatto per la maggior parte di ascolto e di monitoraggio di come essa viene percepita all’esterno.
Su questi aspetti si concentrerà il corso "
Branding made easy. Non puoi decidere di essere un brand ma puoi almeno provare a diventarlo", in programma il
16 e
23 febbraio a
Mestre. Le due mezze giornate di formazione sono a cura di
Michele Rematelli – Direttore Creativo e Copywriter in Tessari Associati – mirano a
comprendere in modo chiaro, attraverso elementi teorici e casi concreti, quali sono le dinamiche che portano alla creazione del brand, esplorando le influenze su tutti gli
asset strategici aziendali e i vantaggi che ne conseguono dall’essere percepiti come
brand di successo. Il corso sarà composto da
elementi teorici e casi pratici, per approfondire il termine
brand e sganciarlo dal suo essere un concetto meramente “di moda”.
Le strategie di
branding e le attività di architettura della marca hanno il compito fondamentale di far sì che il
brand sia riconoscibile, che faciliti e uniformi la gestione dell’identità aziendale ottimizzandone i processi, che diventi un simbolo. Non è un caso che il concetto di
brand heritage stia acquisendo un’importanza sempre più forte. Inoltre, un
brand ben costruito comunica la prospettiva etica dell’azienda, un complesso di valori che spiega e motiva il modo in cui il
brand esiste e agisce. Compito delle organizzazioni è tenere il più possibile sotto controllo il
gap tra l’insieme di funzioni che il
brand eroga e il percepito reale da parte delle persone, provando ad allineare la “mentalizzazione” del brand con ciò che il consumatore riflette, fino a renderli identitari. Il tutto è possibile solo attraverso attività mirate, guidate da una
vision strategica in grado di catturare la clientela più indecisa e di stabilire con essa una relazione solida e duratura.
Il corso è
aperto a tutti, soci e non soci.
La partecipazione a entrambe le giornate di formazione dà diritto al riconoscimento di 100 crediti formativi ai soci Ferpi ai fini della qualificazione necessaria all’aggiornamento professionale interno.
Per esigenze di natura organizzativa e logistica, il corso si svolgerà solo al raggiungimento di un numero minimo di iscritti.
Informazioni
Tel. 02 58312455
Email: casp@ferpi.it