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Effetto Nimby: tecniche e modelli di Crisis Communication

27/01/2015

Roberto Adriani

Un tema scottante e attuale quello del coinvolgimento degli stakeholder nei processi decisionali pubblici che non può essere ignorato da chi si occupa di Relazioni pubbliche. Il Nimby sarà al centro di un seminario, organizzato da Ferpi, in programma venerdì 20 febbraio a Milano.

Provate a chiedere ad un amico se sa cosa è il Nimby. Vi risponderanno che è un famoso robot da cucina del quale sua moglie non potrebbe più fare a meno. Oppure vi scruteranno incerti e sospettosi come i nostri parlamentari quando vengono avvicinati dagli inviati delle Iene.

Tutti però sanno delle contestazioni No Tav in Val di Susa. Ecco, queste sono un classico esempio di Nimby.

Questa sigla sta per NotInMyBackYard (non nel mio cortile) e rappresenta appunto tutte quelle forme di opposizione alla realizzazione sul proprio territorio di infrastrutture che si teme possano deturpare l’ambiente (la Tav), minacciare la propria salute (i termovalorizzatori) o l’incolumità (i rigassificatori).
Questi sono solo alcuni esempi ma ce ne sono molti altri. L’ultimo rapporto Nimby Forum calcola 336 opere contestate in tutta Italia.

Secondo un’altra analisi, condotta dall’Osservatorio sui Costi del non Fare, la mancata realizzazione di opere previste causerà al Paese un danno di 500 miliardi di Euro nel periodo 2013-2027. Uno studio At Kearney del 2011 stima invece che se da Singapore si deve spedire via mare una merce con destinazione finale Milano, si fa prima a passare da Anversa che da Genova. Intanto mentre rallentiamo infrastrutture strategiche, costruiamo cattedrali nel deserto, come i piccoli aeroporti locali. Aeroporto di Bolzano: 83 passeggeri in media al giorno nel 2013; Brescia: 32; Crotone: 83; Cuneo: 844; Foggia: 18; Forlì: 132; Grosseto: 12; Parma: 587; Perugia: 660; Siena: 0.86.

Già da qui si intuisce che la comunicazione, nello specifico la Crisis Communication, gioca un ruolo strategico nel gestire e soprattutto prevenire questo fenomeno. Il dialogo preventivo con il territorio è uno degli elementi chiave per informare la cittadinanza, ascoltare i loro eventuali timori, condividere e accogliere – laddove tecnicamente possibile – richieste di modifiche al progetto dell’opera. Per fare questo però è necessario avere il coraggio di costruire un dialogo fin da subito, prima ancora che la progettazione dell’opera sia conclusa. Pensare di cercare il consenso della comunità locale quando le ruspe stanno già entrando nel cantiere, rischia di essere velleitario.

Fare tutto ciò costa tempo e risorse? Certamente si, ma quanto tempo e risorse abbiamo sprecato in questi anni facendo diversamente? In Francia ad esempio lo si fa da anni e con risultati più che soddisfacenti, tanto da aver persino inserito e codificato questo processo di comunicazione all’interno della legge sulle opere pubbliche.

Ferpi organizza una giornata di formazione su questo tema, Contestazioni Nimby e Crisis Communication in programma a Milano dalle 09.30 alle 17.30 di venerdì 20 febbraio, presso la sede della Federazione (Via Lentasio, 7). Nel corso della giornata la Crisis Communication per la prevenzione del fenomeno Nimby, sarà affrontata attraverso case history, testimonianze esterne, simulazioni e altri approfondimenti, in modo da offrire ai partecipanti una visione articolata del tema.

La giornata avrà come docente Roberto Adriani, consulente di Crisis Communication e Public Affairs. È stato invitato a partecipare anche il Senatore Gabriele Albertini, ex Sindaco di Milano, che ci racconterà il fenomeno Nimby dal punto di vista della politica e in particolare degli amministratori locali. Siamo in attesta che per quella data ci possa confermare la sua partecipazione. Infine, ai partecipanti sarà fatto omaggio del volume Delle Riforme, edito da IASSP – Istituto Alti Studi Strategici e Politici di Milano, con il quale Roberto Adriani ha realizzato la ricerca Effetto Nimby: ipotesi di prevenzione e contenimento. La comunicazione come leva strategica, la cui sintesi è stata inserita nel volume, assieme al contributo di altri ricercatori dell’Istituto.

Programma

09.30/10.00
Introduzione al tema e prima descrizione del fenomeno Nimby

  • Contestazioni locali e interessi generali

  • I principali modelli interpretativi della protesta Nimby


10.00/11.00
Testimonianza del Sen. Gabriele Albertini, ex Sindaco di Milano:
Il Nimby visto dalla parte degli amministratori locali

11.00/11.15 – Coffe Break

11.15/12.00
Caratteristiche distintive del Nimby

  • Aspetti economici

  • Aspetti politici

  • Aspetti mediatici


12.00 /13.00
Esperienze a confronto di gestione del Nimby (I)

  • Italia

  • UK


13.00/14.00 – Lunch Break

14.00/15.00
Esperienze a confronto di gestione del Nimby (II)

  • Germania

  • Francia


15.00/16.00
Tecniche di comunicazione per la prevenzione e gestione del Nimby

16.00/17.00
Case Histories

  • Illustrazione 2/3 case histories

  • Simulazioni con i partecipanti e commenti


17.00/17.30 – Commenti finali e conclusione

Al fine di rendere il corso più interattivo possibile, in ogni sessione i partecipanti saranno invitati e stimolati ad intervenire con commenti e domande, secondo il modello della lezione conferenza.

Per info e iscrizioni: casp@ferpi.it
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