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Eventing: relazioni, emozioni ed esperienza

24/06/2016

Marta Leggio

Si è svolto lo scorso 17 giugno il corso “Eventing, ideare e gestire eventi di successo”, organizzato da Ferpi in collaborazione con il Master in Economia e Gestione della Comunicazione e dei Media dell’Università Tor Vergata. Il sistema evento nelle sue sfumature è stato al centro della giornata formativa che ha visto la testimonianza di importanti manager e direttori di comunicazione.

 

Relazioni, emozioni ed esperienze sono state le tre parole chiave della terza edizione di “Eventing, ideare e gestire eventi di successo. Verso la live communication", svoltasi lo scorso 17 giugno a Roma presso la sede Enea - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile.

Il corso a cura di Simonetta Pattuglia, Docente di Marketing, Comunicazione e Media e Direttore del Master in Economia e Gestione della Comunicazione e dei Media, Università di Roma Tor Vergata, ha visto la partecipazione di importanti manager ed esperti del settore come Sergio Cherubini, Professore Ordinario di Marketing presso l’Università di Roma Tor Vergata; Vittorio Cino, Direttore Comunicazione e Relazioni Istituzionali Coca-Cola Italia; Andrea Trabuio, Responsabile Mass Events RCS Sport e Simona Vandelli, Head of Events and Sponsorship at Vodafone Italy.

Prima dei Case histories, protagonisti della giornata formativa, il Prof. Sergio Cherubini ha svolto una profonda riflessione sull’importanza degli eventi come strumento di comunicazione ottimale, spiegando in maniera approfondita cosa significhi oggi comunicare con gli eventi per una impresa come per una organizzazione pubblica o non profit. “Il problema attuale oggi è saper scegliere davvero il miglior mezzo di comunicazione in base agli obiettivi da raggiungere e ai mezzi a disposizione”, ha esordito il prof. Cherubini. La chiave di lettura in questo caso risiede proprio nelle linee di tendenza del marketing e della comunicazione, volte sempre più ad evidenziare e a concretizzarsi in un processo interattivo e relazionale. Proprio la comunicazione integrata e il marketing relazionale si incontrano nell’evento, il cui scopo è, in ultima istanza, quello di creare esperienza.

Un intervento in cui alle nozioni più concettuali, si sono aggiunte, argomentandole, le reali difficoltà e priorità nel dover realizzare un evento, che deve essere quanto più coerente con la strategia e gli obiettivi che si vogliono ottenere pur nel “confezionamento” emozionale e high tech high touch che è necessario configurare.

Proprio l’importanza delle priorità di un’azienda è stata la premessa dell’intervento di Vittorio Cino che illustrato strategie e operatività di alcuni dei maggiori eventi realizzati da Coca-Cola Italia. “Non esiste una strategia standard per creare un evento, ogni azienda deve confrontarsi con le proprie priorità e obiettivi. In Coca-Cola ha fatto la differenza la “Content Creation” in cui un evento non è semplicemente branding, ma una contaminazione reale di contenuti esclusivi e specifici”.

Le case history mostrate sono state, nello specifico, “#Lacoppaditutti”, iniziativa realizzata in occasione dei Mondiali Fifa in cui l’azienda ha chiesto ai propri stakeholder di diffondere nei social un proprio ricordo legato ai mondiali. La capacità di condivisione è pertanto – e riconosciuto anche dai consumatori - una delle chiavi di successo di un brand come Coca-Cola nei termini in cui la comunità si rilevi come vera e propria forza strategica.

Coca-Cola Summer Festival, la realizzazione di uno degli appuntamenti musicali più attesi dell’anno e le strategie utilizzate è stato invece il focus della seconda case history raccontato da Cino.

Andrea Trabuio, Responsabile Mass Events di RCS Sport, ha analizzato e spiegato il successo di The Color Run, manifestazione sportiva sponsorizzata da Benetton, il cui obiettivo dichiarato non è di raggiungere la massima performance dei partecipanti, bensì il massimo livello di gioia e di benessere di ciascun maratoneta amatoriale.  Proprio la felicità e la condivisione sono le parole chiave di questo successo giunto ormai alla quarta edizione con 10 date in Italia e 61.100 mila partecipanti. L’intervento di Trabuio ha sottolineato l’importanza dell’entertainment come valore aggiunto e costante nella manifestazione sotto varie forme: dal palco, alle attività live passando per la musica.

Un intervento altrettanto stimolante e formativo è stato quello di Simona Vandelli, Head of Events and Sponsorship di Vodafone Italy, che ha illustrato come solo un evento studiato e curato in ogni minimo dettaglio si possa dimostrare funzionale a interagire, e ad essere apprezzato e quindi considerato “produttivo” alle più varie funzioni aziendali, non uktima certamente quella del top management, di una delle realtà più importanti del nostro Paese come Vodafone Italia.

Puntare sul territorio grazie all’iniziativa Milano Expo in città “La Darsena”, coinvolgere i giovani grazie ad eventi legati a uno dei talent più seguiti in Italia “Amici” e “Enterprise: le imprese, un mondo di opportunità”, evento rivolto alle esigenze delle aziende, sono state i tre casi emblematici per l’azienda.

Concepire formule diverse per ogni stakeholder tenendo conto delle proprie esigenze e degli obiettivi sembra essere oggi il vero punto di partenza per costruire un evento di successo.

 

 

 

 

 
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