Vincenzo Manfredi
Sono trascorsi 15 anni da quando un gruppo di studiosi, professionisti, critici e docenti di PR sfidò collettivamente James Grunig ad affrontare alcuni dei temi ricorrenti emersi all'epoca nel blog PR Conversations. Oggi Joao Duarte ripropone quella conversazione che fu antesignana dell’intersezione dei saperi, che è uno degli aspetti più importanti del purpose di FERPILab.
Dopo più di quindici anni le risposte “visionare” di James Grunig testimoniano l'approccio innovativo e strategico che Jim ha sempre avuto. La professione del relatore pubblico come advocate, come unico approccio sistemico per la creazione di valore condiviso. La funzione strategica delle relazioni pubbliche per tutte le diverse tipologie di organizzazioni era già allora la considerazione che Jim aveva di questa arte.
In questo paper il collega e amico Joao Duarte ripropone una conversazione di James Grunig che fu antesignana dell’intersezione dei saperi, che è uno degli aspetti più importanti del purpose di FERPILab.
Joao si interroga e ci interroga su come ciascuno di noi intende la professione e quali possono essere i contributi che tutti dovrebbero porre in essere per rendere la professione sempre più interconnessa con tutte le organizzazioni.
Sono certo che questo paper, letto con attenzione, insieme all’intervista (che trovate qui) ci renderà tutti più attenti e consapevoli della vastità e responsabilità della nostra professione.
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After more than fifteen years, James Grunig's “visionary” answers demonstrate Jim's innovative and strategic approach. The profession of the PR professional as an advocate, as the only systemic approach to creating shared value. The strategic function of public relations for all different types of organisations was Jim's view of this art even then.
In this paper, my colleague and friend Joao Duarte reproposes a conversation by James Grunig that was a forerunner of the intersection of knowledge, which is one of the most important aspects of FERPILab's purpose.
Joao questions how each of us understands the profession and what contributions we should all make to make the profession more and more interconnected with all organisations.
I am sure that carefully reading this paper together with the interview (which you can find here) will make us all more attentive and aware of the vastness and responsibility of our profession.
The paper is available in English here
