Redazione
Dalla televisione alla pubblicità, dalla comunicazione pubblica ai consumi culturali, fino alla Rete, ai Social Media e ai Social Network Sites, i diversi contributi qui raccolti mettono a fuoco le forme di agency dispiegate da individui, gruppi e istituzioni nei processi di creazione, diffusione e consumo di immagini di genere nei testi mediali.
Il volume presenta i nuovi orientamenti di indagine dell'Unità di ricerca GEMMA (GEnder and Media MAtters) istituita presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza-Università di Roma. All'origine di GEMMA è la consapevolezza della crescente complessità del nesso 'genere e media' nella società contemporanea, in cui si osserva e si sperimenta sia una profonda trasformazione dello scenario mediale, sia una diffusa problematizzazione dell'assunto a lungo indiscusso del 'binarismo di genere'. Nonostante i mezzi di comunicazione abbiano esercitato da sempre una funzione di rappresentazione delle identità di genere, lungo un intervallo compreso tra gli estremi della messa in scena e quelli della stereotipizzazione, oggi l'espansione del contesto mediale e la sua declinazione contemporaneamente individuale e di massa implicano l'elaborazione di nuove prospettive di studio e di ricerca.
Il libro intende fornire una pluralità di spunti di riflessione, riconducibili a piattaforme e a pratiche comunicative differenti: dalla televisione alla pubblicità, dalla comunicazione pubblica ai consumi culturali, fino alla Rete, ai Social Media e ai Social Network Sites, i diversi contributi qui raccolti mettono a fuoco le forme di agency dispiegate da individui, gruppi e istituzioni nei processi di creazione, diffusione e consumo di immagini di genere nei testi mediali.
Il primario intento di lettura e interpretazione del presente, perseguito dal gruppo di ricerca, non esclude l'esercizio di uno sguardo retrospettivo; così come l'adesione a prospettive e strumenti dei feminist media studies non preclude il ricorso agli apporti fruttuosi della sociologia