Daniela Uva
Questa proposta è discutibile dal punto di vista deontologico: giornalista e comunicatore rappresentano due professionalità molto diverse tra loro, formate diversamente, attente a principi e regole differenti. In un'epoca sempre più attenta alle diverse specializzazioni, non è accettabile questa approssimazione che trasferisce un messaggio sbagliato e pericoloso all'intero mercato».Poche regole, troppa confusione e il timore che i professionisti dell'informazione siano tagliati fuori dal mercato. A sollevare la questione l'Ordine Nazionale dei Giornalisti, che ha ribadito la necessità di chiarire una volta per tutte la situazione degli uffici stampa privati. L'ente chiede che, come già avviene per quelli delle pubbliche amministrazioni, il legislatore imponga che a lavorarci siano esclusivamente giornalisti iscritti all'Ordine. In modo che eventuali abusi possano essere sanzionati. Ma come la pensano i diretti interessati?